“Dai, ho la sua testa tra le mani”

Uccide sua madre e poi chiama la polizia. Jessica Camilleri, 27 anni, ha tagliato la testa a sua madre Rita dopo averla avuta con lei una vivace discussione. La giovane donna si è tagliata la testa con un grosso coltello e poi ha gettato la testa su un sentiero fuori dalla loro casa a Sydney, in Australia.

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Sembra che il rapporto tra madre e figlia sia stato teso da tempo. La 27enne ha detto che sua madre ne avrebbe avuto abbastanza e ha reso la sua presenza a casa un peso per mesi. Il giorno del delitto, la donna avrebbe afferrato la figlia per i capelli e l’ha trascinata dalla sua camera da letto alla cucina dove ha poi afferrato un coltello con cui voleva colpirla. “Pensavo che mi avrebbe pugnalato, così l’ho pugnalata alla schiena”, ha spiegato Jessica Camilleri in tribunale, come riportato da Sole, “Ed ero così infiammato dalla rabbia che ho continuato a pugnalarla e a toglierle la testa. Questa è la versione degli eventi della ragazza.

Sembra che Jessica abbia sofferto di vari disturbi mentali per un bel po ‘di tempo, come racconta sua sorella, il che potrebbe averla spinta a commettere una tale follia. Dopo l’omicidio, con la testa della madre in mano, la 27enne si è recata dai vicini per mostrare le prove dell’accaduto, poi l’ha gettata in strada. Ha immediatamente allertato le autorità spiegando loro l’accaduto. I fatti risalgono al 2019 ma in questi giorni è in corso il processo alla ragazza. Secondo gli psichiatri, lo stato di instabilità mentale della giovane donna è stato aggravato dai tanti film violenti che avrebbe visto durante la sua vita.

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Ultimo aggiornamento: mercoledì 17 febbraio 2021, 18:07

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