dalla pubblicità di Chanel a Moon Knight, la carriera – Corriere.it

a partire dal Renè Franco

Aveva recitato in una pubblicità per un profumo Chanel e aveva prestato il suo volto a Yves Saint-Laurent e al giovane Hannibal Lecter. Ha recitato anche in Moon Knight, la serie Marvel/Disney+ attesa tra poche settimane

Iconografia classica delle pubblicità dei profumi maschili: esce dall’acqua, due occhi azzurri sgranati, le gocce che bordano un viso quasi perfetto, segnato da una cicatrice sulla guancia sinistra: ho sorpreso il cane del mio amico durante che dormiva e lui ha fatto prendilo bene Il chirurgo ha fatto un ottimo lavoro e il mio viso ha acquisito un dettaglio intrigante. Mix bello e maledetto, sempre esplosivo. L’attore francese Gaspard Ulliel sembrava avere tutto, ma la sua vita – come quella di tutti gli altri – era appesa a un filo. morì improvvisamente, all’età di 37 anni, a seguito di un incidente sugli sci. Era in vacanza con la famiglia in Savoia e martedì si è scontrato con un altro sciatore all’incrocio di due piste blu (la più facile, il destino non sente ragione). Gravemente ferito, è stato trasportato in elicottero all’ospedale universitario di Grenoble dove è poi morto. Non c’era niente da fare.

Il cinema irrompe improvvisamente in Gaspard Ulliel (è nato il 25 novembre 1984 a Boulogne-Billancourt, a due passi da Parigi): Ho iniziato perché un amico dei miei genitori aveva un’agenzia di casting e insisteva. Mi sono divertito molto durante la prima esperienza, un piccolo ruolo in un film per la TV, e ho continuato per divertirmi. Poi, a 16 anni, ho iniziato a pensarci seriamente. Scoperta tre anni dopo per l’interpretazione in anime erranti di André Techin a fianco Emanuele Beart, nel 2005 arriva il primo importante riconoscimento, lo Csar (l’equivalente francese degli Oscar), come miglior promessa maschile per Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet, dove recita al fianco Audrey Tautou.

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Nel frattempo, per caso, diventa sempre un modello e il suo indice di popolarità esplode quando Chanel lo ha scelto per lo spot Eau de Toilette blu da uomo. pubblicità ma questi sono piccoli film, lo sono i registi delle pubblicità prima Martin Scorsese, poi James Gray, poi Steve McQueen. La carriera di Gaspard Ulliel prende rapidamente la svolta della vertiginosa ascesa, film dopo film, podio dopo podio, copertine, interviste, in Francia – dove tutti lo conoscono – ma anche in America dove gli viene affidata una pesante eredità, il ruolo di Hannibal Lecter (scolpito nel marmo da Anthony Hopkins) in Le origini del male, il prequel di Il silenzio degli agnelli che racconta la genesi della sua follia.

Tra i suoi ruoli più importanti c’è quello di Yves Saint Laurent nella biografia del creatore prodotta da Bertrand Bonello dove bacia Louis Garrel (il miglior bacio della mia carriera): C’è una parte di me in Yves – aveva detto – e allo stesso tempo sono riuscito a diventarlo durante le riprese, dopo essere stato ispirato da tutta la sua vita e dai suoi lavori, del resto la mamma stilista e il papà stilista avevano insegnato lui qualcosa. Nel 2016 ottiene il secondo Csar come miglior attore protagonista in solo la fine del mondo scritto e diretto da Xavier Dolan. Di recente, però, aveva anche recitato in cavaliere della luna, la serie Marvel/Disney+ prevista per fine marzo.

Come previsto, Ulliel aveva avuto fidanzate famose: Charlotte Casiraghi, Ccile Cassel (sorella di Vincent), la modella e pr Giordano Crassel; poi nove anni fa l’ultimo incontro con un altro modello, Gallo Pietri, con il quale ha avuto un figlio nel 2016. Ha riassunto la sua filosofia di recitazione come segue: Più un ruolo è complesso e intrigante, più mi piace. E se all’inizio ho scelto prima il regista e poi la storia, ora cerco la promessa di un personaggio difficile da interpretare, perché sono convinto che un attore debba andare verso la profondità e la difficoltà espressiva per s’ asserire. Ciò che fa la differenza nella carriera di un regista o di un attore, secondo me, è continuare a cercare; se ci fermiamo, come decidere. Questa idea di mettere sempre tutto in discussione, di approfondire un po’, di superarci un po’ deve essere la “linea guida” della nostra professione e in generale dell’arte, che per me sconvolgere la rappresentazione del mondo, infrangere le regole, far esplodere il nuovo.

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19 gennaio 2022 (modifica 19 gennaio 2022 | 19:03)

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