D’Aversa: “Non siamo tranquilli, portiamo in campo pensieri negativi”

PARMA, ITALIA – 13 GENNAIO: L’allenatore Roberto D’Aversa del Parma Calcio guarda durante la partita di Serie A tra Parma Calcio e US Lecce allo Stadio Ennio Tardini il 13 gennaio 2020 a Parma, Italia. (Foto di Alessandro Sabattini / Getty Images)

Il Parma non riesce a mantenere il vantaggio guadagnato al Bentegodi e cede in cambio all’Hellas. Quarta sconfitta consecutiva per la squadra D’Aversa che vede i diretti avversari allontanarsi per la salvezza. Situazione non facile, quella degli emiliani: la salvezza non è più lontana da una partita e la competizione ha ripreso a correre. Il tecnico analizza la sfida di Sky Sport.

AMARA – Ancora un’altra notte da incubo. Una sconfitta difficile da digerire: una volta in testa bastava gestire. Il Parma invece ha segnato un gol da solo. L’altro ha subito un calcio di punizione. “Era importante portare a casa un risultato positivo. La posizione in classifica non ci obbliga a interpretare le partite nel modo giusto. Portiamo in campo pensieri negativi, non siamo tranquilli, segniamo da soli e poi i nostri avversari prendono punti. Non segnaliamo il risultato, non è necessario bypassarlo. Dobbiamo essere più concentrati e cancellare le paure. Non possiamo lasciare il campo pieno di tagli e caviglie gonfie ”.

CIAO – Tredici punti non sono molti. La strada inizia a diventare sanguinosa. E senza trovare l’obiettivo, tutto si complica. “Abbiamo difficoltà ma è un discorso globale. Il cambiamento di Cornelius era previsto. Gervinho può fare molto di più e ha bisogno di ritrovare la lucidità. Non voglio fare paragoni con l’anno scorso. Non voglio dare alcuna responsabilità agli individui. La partita si vince in difesa e in attacco e con atteggiamento. L’unica partita giocata male finora è il derby con il Bologna. Creiamo opportunità, ma non mi appello alla fortuna o alla sfortuna. Nel calcio alcuni elementi portano a risultati straordinari “

READ  Docu rivela: Pogba trova 350.000 € di stipendio settimanale "ma niente"

CORAGGIO – La chiave è trovare coraggio e coraggio. “Dobbiamo riscoprire questo spirito che ci ha contraddistinto. L’anno scorso, chiunque ci affrontasse sapeva cosa aspettarsi. Non puoi aver paura di giocare a una partita di calcio. La mia squadra ha quello che serve per vincere i duelli. Andremo in campo per salvarci e dobbiamo dimostrarlo sul campo. Non è questione di impegno, né di lavoro durante la settimana, dobbiamo trovare coraggio e determinazione ”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *