Del Monte Coppa Italia: La coppa resta a Civitanova. 3-1 a Perugia

Campionessa Lue Cup – foto © tarantini

DEL MONTE COPPA ITALIA – FINALE
Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-17, 18-25, 25-17, 25-17)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 13, Anzani 2, Rychlicki 15, Leal 17, Simon 16, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Hadrava 0, Kovar 0, Yant Herrera 2. NE Diamantini, Falaschi . Allevamento De Giorgi.
Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Plotnytskyi 9, Russo 7, Ter Horst 9, Leon Venero 19, Solé 6, Biglino (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Atanasijevic 3. NE Ricci, Sossenheimer. Mandrie di Heynen.
Penso con Boris.
NOTE – durata fissa: 27 ′, 25 ′, 24 ′, 25 ′; tot: 101 ′. L’analisi tecnico-tattica della partita

CASALECCHIO DI RENO – Cucine Lube Civitanova vince il primo trofeo 2021. All’Unipol Arena supera 3-1 Sir Safety Conad al termine di una specifica partita. Agi umbri fallisce il magico match della semifinale. Il servizio non incide contro il Trento e non c’è furore competitivo. Civitanova, invece, è concreta, tranquilla, capace di esaltare un po ‘tutti i suoi componenti e quindi vince all’unanimità. Simone, MVP della partita: fa barattoli e coperchi in attacco, parata e servizio e in campo fa da leader aiutando le persone in difficoltà.

SESSI – Civitanova con De Cecco alla regia, Rychlicki di fronte, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Leal schiacciatori, Balaso libero. Sir Safety parte con Travica in direzione, Ter Horst / al posto 2, Leon e Plotnytskyi al posto 4, Solé e Russo al centro, Colaci liberi.

PIÙ O MENO – La Lube prevale in diversi punti del gioco. Il muro è sicuramente il fondamentale più pesante, 14-9, che pesa sull’economia del match e nel gioco di Sir è l’efficienza del servizio a non assomigliare affatto a quello che si è visto in semifinale. 5 assi come Lube, ma 18 errori contro 13. Ricezione numeri premio Sir ma Travica mancava di opzioni. A un certo punto Leon era troppo dipendente. Zero pipe ad aprire il muro avversario mentre De Cecco, anche lui in seconda fila, ha aperto con buoni risultati. Simon MVP: 17 punti per lui, 8 muri, 2 assi, 58% in attacco 7/12.

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IL GIOCO

1 ° SET – fraseggio iniziale, primo asso di Leon per il 4-4 Signore che ha proseguito, segue il break del Perugia con Solé che spinge il muro, Anzani raggiunge Balaso in ritardo in difesa. La Lube rompe con il muro di Simon sulla difesa di Leon e Ter Horst sul tubo che favorisce il contropiede. Curioso l’asso di Leal che orta al timeout di Heynen: il battitore colpisce i 9 metri, Leon lascia scivolare la palla piegandosi verso il basso ma gli cade di schiena: 11-7. Perugia accorcia con il muro di Leon (all’interno del terzo muro a tre) su Juantorena (13-11). La Lube cresce online: le tre mura di Simon in aria Plotnytskyi (2) e Solé (18-12) ha portato all’azione parziale più lunga, chiusa dopo una serie infinita di tentativi con errore di Leal con le squadre alla fine della loro corda. È ancora 18-13, Perugia ancora a -5. Juantorena (bellissimo tubo aperto da De Cecco) e Leal (attacco e ace) portano la March 21-14, un +7 irrecuperabile. Difesa lubrificante superiore e contrattacco.

2 ° SET – Bilanciamento massimo all’inizio del secondo set fino a 10-10 dove entrambe le squadre mantengono il loro punto abbastanza regolarmente. Al punto di rottura di Civitanova firmato da Rychlicki (2-3 a 4-3) Perugia, da parità 10-10 Il blocco di Ter Horst su Leal confonde il cubano che a turno del servizio Plotnytskyi dà tre ricezioni al quartier generale ucraino 4 del SIR per due contrattacchi dei suoi compagni perugini e un asso. A questo si aggiunge una pipa di Juntorena: 10-15. Yant entra per Leal ma Perugia ha l’inerzia del set nonostante SImon sul muro continui a dare segnali di presenza (17-19 su Leon). Russo, nello stesso fondamentale, ferma le ambizioni di Civitanova (17-22). Lubrificante in difficoltà in attacco, Perugia tiene il “riso” e costruisce per avere successo nel set su una Travica che fa volare Leon: 18-25.

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3 ° SET – Torna Leal, il suo errore 3-4 per Sir. Non riesce a trovare il muro dell’avversario. Juantorena ferma Leon (6-6). La Lube allunga: Perugia al servizio non va a segno, la Lube usa tutti i palloni con serenità, prendendo il timone della gara: dall’11 all’11 Leal trova tre palloni vincenti (14-11), poi la ricezione del Sir accusa l’alternanza delle linee Lube (bravo Anzani) e Travica diventa leggibile dalle scelte del muro Lube che segna 4 muri consecutivi. C’è Zimmermann al posto di Solé, forse questo rimuove alcune varianti di gioco: Simon mette 3, Leal il quarto: 19-11. Rientra Solé, ma Simon si infuria competitivo: attacca con un pallone il metro e mezzo del Sir e fa sentire il rumore dell’impatto. Heynen gioca la carta Atanasijevic chi firma il 21-14. Leon tira 4: 24-15 in diagonale. Due set di pezzi annullati, Leon tira la seconda di servizio, è 25-17.

4 ° SET – Atanasijevic resta in campo per Ter Horst. Il set è firmato da Simon che firma due contropiedi al turno di Leal (4-3 e 6-3) a cui si aggiunge un errore di Plotnytskyi. Il Sir sembra uscire e non riesce ad incidere sull’attacco, mentre dall’altra parte De Cecco riesce ad aprire i contropiedi causati dalla battuta. Simon. Il giocatore centrale termina il suo gioco di attacco e blocco con un asso pesante 8-4 e una serie che permette a Leal di colpire il tubo (7-4) e far bloccare a Osmany l’attacco atteso di Atanasijevic (9-4). In mezzo a tutti questi ranghi di Heynen Ter horst in 4 per un Plotnytskyi in difficoltà in seconda linea. Ancora molto lubrificante con Rychlicki (11 e 12-5). Di nuovo Leal, bene! Kovar riporta in vita Juantorena dopo un colpo alla schiena, Plotnytskyi torna per Ter Horst: 17-12. Inerzia Lube: 20-14, colpa Perugia, Civitanova che ora gestisce il vantaggio, Leon è l’ultimo ad arrendersi: 22-15, 22-16,. Chiudi un muro, ancora un altro.

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