“Lo conosco da diciassette anni e sono molto serio”. Così inizia la lettera anonima inviata a “Chi ha visto?“In caso di Denise Pipitone. Sarebbe la stessa persona che aveva anche mandato all’avvocato Giacomo Frazzitta, l’avvocato della madre del bambino, Piera Maggio. “Per favore, dopo 17 anni, date voce ai tanti silenzi”, ha scritto la madre sui social.
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La lettera è composta da tre pagine. L’anonimo racconta che il 1 settembre 2004 era nella sua macchina, accanto a un’altra macchina a Mazara del Vallo. Con lo specchio guarda cosa c’era e in quel momento dice di aver visto Denise e altre tre persone.
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Durante l’episodio condotto da Federica Sciarelli, sono state tracciate alcune linee di indagine ed è stato interrogato l’ex procuratore capo di Marsala, Alberto Di Pisa. “La tesi che ho sempre sostenuto è che si tratta di una storia che nasce in ambito familiare – afferma – La nostra tesi è che il bambino sia stato preso da Jessica Pulizzi, consegnato da qualcuno (non sappiamo a chi) gli zingari di Mazara del Vallo che partono subito dopo. Crediamo che sia ancora viva. Ha senso riaprire le indagini se c’è qualcuno che parla e dice qualcosa, altrimenti è tempo perso ”.
Ultimo aggiornamento: 20 maggio, 01:02
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