diminuiscono le infezioni, ma i ricoveri rimangono allarmanti

La curva di contagio è in calo, ma i ricoveri ospedalieri rimangono a un livello allarmante. È quanto emerge dall’analisi dei nuovi casi Covid relativi alla settimana dal 29 marzo al 4 aprile diagnosticati in Romagna. Durante la settimana di riferimento si sono verificate 3.450 positività su un totale di 34.287 tamponi prelevati; si osserva quindi un tasso positivo del 10,1 per cento, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend di nuovi casi positivi in ​​Romagna. La performance dei tempi di notifica di addebito diretto di 48 ore è rimasta elevata, attestandosi al 93,3%.

Per quanto riguarda l’indicatore relativo ai ricoverati, in tutta la Romagna, lunedì 5 aprile si è registrata la quota di 644 ricoveri, con una diminuzione di 103 ricoveri rispetto alla settimana precedente, sebbene l’azienda sia rimasta nel livello rosso dell’ospedale Covid Piano. Diminuisce anche il riempimento in terapia intensiva, sia in termini assoluti che percentuali. Per quanto riguarda la regione di Ravenna, al 5 aprile c’erano ancora 5 case negli istituti per anziani e 9 nelle scuole. Tra il 29 marzo e il 4 aprile a Ravenna si sono registrati 37 decessi, con un tasso di mortalità del 3,5% (la media in Ausl Romagna è del 3%).

“Anche questa settimana – commenta Mattia Altini, direttore della sanità dell’Ausl Romagna – la circolazione del virus si conferma in calo. Un dato che si riflette, seppur comprensibilmente più lentamente, sull’occupazione dei posti letto anche in terapia intensiva, relativamente”. più tranquilla “situazione generale, anche se in un contesto in cui non bisogna mai abbassare la guardia. Allo stesso tempo la campagna vaccinale prosegue e l’accordo siglato in queste ore con i medici di base ci permetterà di accelerare con somministrazione dei pazienti a casa e con i loro caregiver e conviventi. Ci auguriamo che nelle prossime settimane la fornitura di vaccini aumenti ulteriormente per permetterci di proseguire velocemente anche con la popolazione tra i 70 ei 74 anni, che inizierà le prenotazioni dal 12 aprile“.

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