MAJANO. I libri sono stati la sua grande passione, tra queste pagine ha soddisfatto la sua curiosità e il continuo bisogno di ampliare il suo bagaglio culturale. La cultura, infatti, accompagna da sempre la vita di Sabrina Minisini, così come il suo dolce sorriso. Un sorriso che la malattia ha tolto troppo presto al marito Raffaele, alla figlia Sara e a tutte le persone che hanno conosciuto e amato Sabrina.
Cinquantatre anni, è stata impiegata presso Ledraplastic di Osoppo e, viste le sue conoscenze linguistiche, ha seguito il settore commerciale. Sabrina Minisini si è rivelata in passato e per molti anni una presenza importante per la Pro loco di Majano.
I successivi impegni familiari non le hanno permesso di dare il suo contributo con la coerenza del passato, cosa che era, del resto, sempre pronta a fare. Poco più di quattro anni fa la scoperta della malattia contro cui Sabrina ha combattuto con il costante sostegno dei suoi familiari.
Nei giorni scorsi lo stato di salute della donna è ulteriormente peggiorato e lunedì 23, nella sua casa di Majano, è deceduta, aiutata dal marito e dalla figlia.
“Sabrina era una persona conosciuta e amata perché sempre pronta ad aiutare. Per molti anni – ricorda il marito Raffaele Persello – aveva partecipato alle attività della Pro loco, impegno che non ha mai smesso di mantenere fino alla nascita di nostra figlia”.
Una donna solare, dai modi benevoli e dall’intelligenza vivace, che “amava leggere” e per questo, come indica ancora il marito, frequentava assiduamente la biblioteca di Majano e il festival Leggeremente, organizzato dal professore e scrittore Paolo Patui, di cui era stata una studentessa.
“Volevamo seguirla a casa – continua Persello – e ci siamo riusciti grazie a un’importante assistenza quotidiana in termini di assistenza sociale e di cura. Cure palliative, professionali e umane che hanno permesso a Sabrina di rimanere in contatto con la sua famiglia e tutto ciò che le è caro”.
La comunità di Majano si stringe attorno al dolore di Raffaele, noto anche per il suo coinvolgimento nel locale gruppo di protezione civile, della figlia Sara, studentessa universitaria, dei genitori, del fratello e di altri parenti a cui Sabrina Minisini era molto legata.
“Era brava con tutti e tutti erano bravi con lei. Una persona solare e sorridente: così – conclude il marito – vogliamo ricordarla”. I funerali saranno celebrati mercoledì 25 alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Majano, dove martedì alle ore 19 sarà recitato il Rosario. –
“Fanatico di Twitter. Piantagrane. Fanatico del bacon malvagio. Giocatore sottilmente affascinante. Esperto di birra.”
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