Direzione Covid, "accuse infondate contro Conte e sei ministri": la Procura di Roma chiede di sporgere denunce contro il governo

Direzione Covid, “accuse infondate contro Conte e sei ministri”: la Procura di Roma chiede di sporgere denunce contro il governo

Il Procuratore di Roma ha chiesto alla corte dei ministri di revocare la posizione del primo ministro Giuseppe Conte e ministri Bonafede, Di Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza. I sei membri del governo insieme al premier hanno ricevuto una comunicazione in merito a una comunicazione ai sensi dell’art. 6, comma 2, Cost. n. 1/1989 della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

L’avviso riguarda la trasmissione al Consiglio ai sensi dell’art. 7 del citato Cost. n. 1/1989 degli atti di un procedimento penale registrato per i reati di cui all’art. 110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 cp, che proviene da reclami vari da parte di terzi da varie parti d’Italia. Si tratta di reclami riguardanti la gestione dell’emergenza Covid.

La trasmissione da parte della Procura della Repubblica al Collegio – si legge in una nota di Palazzo Chigi che lo ha annunciato – in base alle disposizioni di legge, è un dovere “. Si precisa inoltre come” la trasmissione da parte della Procura della Repubblica al Collegio “, tribunale dei ministri, “secondo le disposizioni di legge, è un dovere. Nel caso specifico, tale trasmissione è stata accompagnata da un verbale in cui la Procura della Repubblica” considera le informazioni testuali infondate e quindi da archiviare “.

Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento
abbiamo bisogno di voi.

In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo coscienziosamente il nostro lavoro, svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui su ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste ad esperti, sondaggi, video e molto altro ancora. Tutto questo lavoro, però, ha un grande costo economico. La pubblicità, in un momento in cui l’economia è ferma, offre entrate limitate. Non in linea con il boom dell’accesso. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci. Per darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana, indispensabile per il nostro lavoro.
Diventa un utente di supporto cliccando qui.

Grazie
Peter Gomez

Ma ora siamo noi che abbiamo bisogno di te. Perché il nostro lavoro ha un costo. Siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente ogni giorno centinaia di nuovi contenuti a tutti i cittadini. Ma la pubblicità, in un momento in cui l’economia è ferma, offre entrate limitate. Non in linea con il boom degli accessi a ilfattoquotidiano.it. Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino a settimana. Una piccola ma fondamentale somma per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa un utente di supporto!

Con gratitudine
Peter Gomez


ilFattoquotidiano.it

Supporto ora


Pagamenti disponibili

Articolo precedente

Vicenza, scatta l’inchiesta della polizia interna sull’arresto con la presa al collo di un ragazzo Arresto convalidato: processo a settembre

Il prossimo


READ  Jair Bolsonaro ricoverato per ostruzione intestinale - Corriere.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *