due morti. In Piemonte, 28 dispersi per alluvioni e smottamenti – Libero Quotidiano

il Nord Italia è in ginocchio. Il maltempo ha già ucciso due persone, una dentro Valle d’Aosta e uno in Piemonte, dove, tra le altre cose, hanno raggiunto 28 mancanti e il ponte di collegamento è crollato Gallinara una Romagnano sul fiume Sesia. Anche le frane e le inondazioni stanno devastando il Liguria, colpito da un violento temporale, soprattutto Tigullio. Le forti piogge, accompagnate dal vento, abbattono gli alberi Veneto e Valle d’Aosta. Proprio in quest’ultima regione a Vigile del Fuoco volontario è morto colpito da un ramo.

La situazione è drammatica in Cuneo e Valsesia, dove è stato trovato il corpo di un uomo. Era finito con la macchina in un fiume; con lui c’era suo fratello, ma è riuscito a salvarsi. Nel cuneese anche un cimitero è stato travolto dal maltempo. Fiumi allagati hanno allagato le tombe e spazzato via le bare. Intanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella telefonò al presidente del Piemonte Alberto Cirio esprimere la sua vicinanza al territorio. La regione ora lo richiederà stato di emergenza per danni causati da condizioni meteorologiche avverse. E la richiesta verrà avanzata anche dalla Liguria, dove sono già presenti diversi sfollati e dentro 20mila mancavano di potere.

È entrato anche il maltempo Venezia, dove per la prima volta il Mose è riuscito a far fronte al diluvio e lasciarlo asciugare pPiazza San Marco. La città, però, sarà interessata anche domani: prevede il Tidal Center del Comune, nell’ultimo bollettino un picco di 115 centimetri alle 12:30 Si tratta di un livello che, nelle condizioni attuali, non attiverà le procedure di recupero di Mose.

READ  Sport invernali in Trentino: sole, neve e bollicine sulle piste italiane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *