Dumfries torna in Italia da protagonista dopo i Mondiali, ma resterà?

Dumfries torna in Italia da protagonista dopo i Mondiali, ma resterà?

Denzel Dumfries festeggia il suo gol contro gli Stati Uniti ai Mondiali in Qatar.  Punto di accesso alle immagini

Denzel Dumfries festeggia il suo gol contro gli Stati Uniti ai Mondiali in Qatar.Punto di accesso alle immagini

Operaio stimato ma anche un po’ anonimo, lascia Milano a metà novembre. Ora ritorna come una stella alla luce brillante dei riflettori. Denzel Dumfries ha fatto dunque colpo durante la sua pausa sportiva: mentre gli azzurri facevano il broncio in casa davanti alla tv, hanno visto l’olandese dell’Inter giocare un Mondiale solido.

In particolare, la brillante prestazione di Dumfries negli ottavi di finale contro gli Stati Uniti, quando ha piazzato i gol di Memphis e Daley Blind sulla fascia destra e ne ha segnato uno lui stesso, ha suscitato commenti lirici sui giornali sportivi italiani.

‘Kvaradona’

Da allora, non sono stati scritti sull’ex giocatore di Sparta, Heerenveen e PSV. Di certo anche con l’avvicinarsi della ripresa della Serie A, con Inter-Napoli culmine del sedicesimo girone di andata di questa sera. La Gazzetta dello Sport fregandosi le mani, ha notato che l’infaticabile Dumfries incontrerà senza dubbio spesso il fenomeno di Khvicha Kvaratskhelia, uno scontro da guardare con impazienza. Il palleggiatore georgiano è considerato in Italia la rivelazione della prima parte di stagione e una delle maglie più importanti dell’incontenibile Napoli. È stato anche il principale teaser napoletano dell’Ajax, in due serate europee estremamente dolorose per la squadra di Amsterdam.

In patria il Napoli è assolutamente inavvicinabile in questa stagione: Kvaratskhelia e compagni sono ancora imbattuti, hanno vinto le ultime undici partite di campionato e hanno già accumulato otto punti di vantaggio. Aggiungete che il campione in carica e attuale numero 2 del Milan ha gravi problemi di personale e il numero 3 della Juventus rischia sanzioni sportive nell’inchiesta per frode di mercato, e la fortuna sembra considerevole che il Napoli vinca dopo i due titoli con Diego Armando Maradona. nel 1987 e nel 1990 ora con ‘Kvaradona’ diventa campione nazionale per la terza volta.

Interessante “oggetto commerciale”

E l’Inter allora? Non è senza fortuna il quarto posto condiviso, ma molto dipenderà da quello che accadrà di mercato nelle prossime settimane. E anche lì Dumfries, 26 anni, torna davanti al palco. Perché il budget acquisti dell’Inter è fortemente limitato dalla proprietà cinese: se il club vuole rafforzarsi quest’inverno, dovrà prima incassare. A parte l’attaccante e nuovissimo campione del mondo Lautaro Martínez, la selezione ha in realtà un solo oggetto commerciale davvero interessante: Dumfries. Per l’olandese, acquistato dal PSV per circa 15 milioni di euro un anno e mezzo fa, l’Inter ora vuole guadagnare quattro volte di più.

Dalla Premier League, il Chelsea ma anche il Manchester United di Erik ten Hag sarebbero i principali interessati. Un prezzo di 60 milioni non è comunque un ostacolo per i sempre ricchi club inglesi. Curiosità: oltre a Dumfries, il Chelsea pensa anche all’argentino Enzo Fernández. Il suo club, il Benfica, parla già di una quota di trasferimento di circa 120 milioni.

Partite di Premier League

Per inciso, in tutte le riflessioni della stampa italiana manca una domanda importante: cosa vuole lo stesso Dumfries? Vuole trasferirsi subito dopo essere arrivato in un paese di cui sta appena iniziando a padroneggiare la lingua e le usanze? D’altra parte, basta poca immaginazione per vedere il nazionale arancione fiorire in Inghilterra, soprattutto nel gioco energico della Premier League.

Dopo un difficile inizio di stagione al Milan, durante il quale il tecnico Simone Inzaghi lo ha spesso mandato in panchina, Dumfries è un punto fermo indiscusso dell’Inter quest’anno. La sua evoluzione contrasta con quella del suo connazionale in Nerazzurri. Stefan de Vrij è stato nominato miglior difensore della Serie A nel 2020, ma non è riuscito a mantenere il livello e lo status di allora. L’infortunato ex Feyenoorder non può comunque giocare stasera, visto che ha anche lottato con la sua forma fisica ai Mondiali con l’Orange.

Il contratto di De Vrij, 30 anni, scade la prossima estate; i negoziati per estenderlo finora non hanno portato a nulla. Potrebbe anche teoricamente portare a un trasferimento nelle prossime settimane, se l’Inter non è disposta a lasciare il giocatore a titolo gratuito e lo stesso De Vrij è pronto a partire con un nuovo datore di lavoro a metà stagione.

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