è così che l’ha fatto (e tutto è legale) – Corriere.it

Essere a capo di Google, anche se solo per poche ore, non per tutti. Sarà una storia che posso raccontare ai miei nipoti Nicolas Kurona, un trentenne argentino che ha notato la presenza del dominio Google online nei giorni scorsi. com. ar a 270 pesos (l’equivalente di circa 11 euro) e non ha perso l’occasione. Così l’ha acquistato, legalmente con fattura, rendendo il sito oscuro e inaccessibile per qualche ora. Non è stato fino alla fine della giornata che i portavoce di Mountain View lo hanno fatto sapere alla stampa locale il problema è stato risolto e il dominio viene restituito ai legittimi proprietari.


La storia del giovane su Twitter

Nicolas Kurona ha trovato il dominio in vendita sul sito web del governo argentino che gestisce la registrazione, come se fosse un qualsiasi altro prodotto. Sono andato a nic.ar, ho visto il nome google.com.ar disponibile e l’ho comprato legalmente, ho anche la fattura, ha spiegato il ragazzo sul Account Twitter, dove in pochi giorni ha raggiunto più di 10mila follower e aggiunto nella presentazione la biografia Ho acquistato legalmente google.com.ar. Le reazioni sociali non si sono fatte attendere, come mostrano i numeri del suo articolo, con oltre 7.000 retweet, quasi 4.000 citazioni e 78.000 Mi piace. Sei un genio, ha scritto un utente, un eroe nazionale, osa un altro. Fino alla celebrazione più alta, quella di un meme con un obiettivo di Maradona in relazione alla cronaca.

I portavoce di Mountain View non hanno fornito spiegazioni

Non si sa cosa sia successo al dominio argentino di Google, che il ragazzo ha detto essere scaduto e quindi disponibile per l’acquisto da parte di un singolo utente. Probabilmente un difetto nel sistema di gestione del dominio locale, che sarà presto risolto, ma i portavoce della compagnia americana non hanno dato ulteriori spiegazioni, come hanno fatto i vertici di Nic.ar. In rete, per tutta la giornata del reato, diverse persone hanno postato foto dove Kurona era il proprietario della tenuta argentina, mentre altri hanno spiegato che il dominio aveva effettivamente una data di scadenza dell’8 luglio 2021. Nel frattempo, per alcune ore, Kurona ha potuto vantarsi dei suoi nuovi (e molti) aggeggi del gadget, ringraziando poi tutti per il supporto una volta che il il sogno è finito.

READ  Beunhazen deve scomparire dal mercato dei pannelli solari il prima possibile | Economia

24 aprile 2021 (modifica il 24 aprile 2021 | 15:49)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *