Che bella Roma, che brava Fonseca, Scrive Alessandro Angeloni Il Messaggero. Qualità, capacità di dribbling, forte anche al di là dell’emergenza (mancavano Smalling, Kumbulla, Fazio, Pellegrini a metà servizio e Dzeko, senza contare Zaniolo, e ora vanno aggiunti anche Ibanez e Mancini, da valutare l’altro ieri), sicurezza.
Nessuno sa dove andrà, i limiti non vanno posti, ma lui è lì in Champions e vuole continuare ad esserci, dopo il deprimente anno scorso.
La finale della scorsa stagione (in particolare l’eliminazione del Siviglia in Europa League) non ci ha fatto immaginare una Roma così lanciata e saldamente nelle prime quattro posizioni. L’allenatore è nato e il cambio di proprietà ha aperto scenari di almeno un’altra aspettativa e un’altra, sempre un’altra, ricostruibile dalle ceneri. Invece sta andando tutto bene e non solo in campo. Friedkins in silenzio domina la scena e come loro, si presentano in tribuna (hanno saltato solo una partita) con la maschera con il vecchio stemma della Roma, tanto cara ai tifosi, che non hanno voluto che cambiasse, cosa piuttosto imposta dai ragazzi del Pallotta. Perché i simboli, molti sostengono, contano e hanno ragione. Le persone lo sentono e si schierano, poi vedono la squadra giocare in quel modo e ne sono felici. Sentimenti, ecco tutto.
La rosa di Fonseca si inserisce in quel sorridente scenario di ripartenza e con questa vittoria si lancia a 17 punti in campionato, innescando un calcio divertente e di alta qualità. portoghese festeggia la sua sessantesima panchina a Roma e con esso, la squadra ha segnato 120 gol. Questo mostra la voglia di andare per le vittorie (non sempre arrivate) e lo spettacolo (che ora si vede, sì). I giocatori sono gli interpreti perfetti, giocano a calcio divertendosi.
Otto giocatori della Roma hanno già segnato in questo campionato Borja Mayoral è l’ultimo in ordine di tempo dimostra la natura corale del gioco, Non legato alla finalizzazione di un solo elemento: meglio dei giallorossi solo l’Atalanta con nove.
La difesa continua a dare garanzie: 0 gol subiti nelle ultime 4 partite casalinghe tra campionato e coppa, i giallorossi non fanno strisciare più lunga all’Olimpico dal gennaio 20145, in questo caso con Rudi Garcia in panchina.
“Cade molto. Piantagrane. Creatore totale. Appassionato di caffè. Pioniere orgoglioso del bacon.”
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