È vero che il calabrone secondo la fisica non poteva volare?

Nel recente film di Amazon Prime, Il talento del calabrone, ad un certo punto della trama si sente parlare di una frase divenuta famosa negli anni a proposito del calabrone: “La struttura dell’ala del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola comunque. “Sarà vero? Scopriamolo insieme.

Prima di tutto, va detto che l’insetto che viene menzionato nella frase iniziale non è il calabrone, ma il calabrone. Inoltre, molto spesso questa citazione è stata attribuita nientemeno che ad Albert Einstein, il padre della relatività. Sebbene Einstein abbia pronunciato molti aforismi, questo non corrisponde a tre delle sue citazioni e non è mai uscito dalla sua bocca, per non parlare della sua testa.

Ad averlo detto, fu uno scienziato, Antoine Magnan, nel libro Le Vol des lnsectes del 1934, che dimostrò, applicando le equazioni della resistenza dell’aria al volo degli insetti, fino a che punto il volo il drone era impossibile. Però, dopo aver scoperto che i primi calcoli erano sbagliati, Magnan si è corretto pubblicamente, affermano che il calabrone – o il calabrone – era in grado di volare. Anche uno studio del 2005 ha confermato definitivamente le capacità di volo dell’insetto.

Questa credenza errata non è ancora completamente scomparsa e spesso è ancora ascoltata. Nel film, uno dei protagonisti della vicenda, Carlo (interpretato dal grande Sergio Castellitto), per chiudere la domanda risponde – con semplicità ed eleganza – che anche se non ha senso, sembra una “risposta corretta”.

“La pseudoscienza diventa scienza nell’immaginario collettivo ed è diventata un mito”. Il drone è una delle specie più importanti di insetti impollinatori ed è in guai seri.