Elogio del rasoio di Ockham – NRC

Elogio del rasoio di Ockham – NRC

Com’è possibile che una freccia continui a volare in aria dopo aver lasciato l’arco? Il movimento della freccia è alimentato dal battito dell’ala di un angelo fino a quando non si esaurisce? O la freccia ha ricevuto un impulso – una velocità con una certa direzione – dalla corda tesa dell’arco?

La seconda spiegazione è la più probabile, anche se non hai prestato molta attenzione durante le lezioni di fisica. Se ci sono diversi modi per spiegare un fenomeno o una misurazione, allora la spiegazione più semplice, che fa il minor numero di ipotesi (non provate), è probabilmente quella corretta.

Questo principio, che gli scienziati applicano regolarmente, è noto come il rasoio di Ockham. Prende il nome da William van Ockham, un frate francescano che visse in Inghilterra tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. Non fu il primo ad applicare questo principio, ma il suo approccio alla filosofia medievale e agli “dei” stabiliti fu così rigoroso che divenne infame e persino accusato di incitamento all’eresia.

La vita è semplice è l’omaggio del biologo quantistico britannico Johnjoe McFadden a Ockham e al suo rasoio. Il libro ha un’alta densità di informazioni. Non descrive solo la vita di Ockham e il rapporto tra religione e scienza in quel momento. McFadden mostra anche come il principio del rasoio di Ockham abbia svolto un ruolo nel perfezionamento delle teorie scientifiche per secoli. Dalla visione del mondo eliocentrica di Copernico alla teoria dell’evoluzione di Darwin e alla teoria della relatività di Einstein. McFadden descrive come questi sviluppi scientifici siano avvenuti con il rasoio di Ockham in mano.

READ  C'è vita nei sotterranei di Marte?

Per questo, McFadden ti guida attraverso importanti scoperte scientifiche: dal barattolo di Leida elettrico, al DNA e alla meccanica quantistica. Tutti gli argomenti sono spiegati in modo conciso, con alcune illustrazioni utili. Eppure si scopre che la ricerca della “spiegazione più semplice con il minor numero di ipotesi” può portare a teorie sorprendentemente complesse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *