Entra anche Luigi Berlusconi- Corriere.it

Un esempio di manuale per iniziare è quello di Young Platform, una piattaforma di trading di criptovalute. Il settore: finanza tecnologica (fintech). Il luogo di nascita: l’incubatore del Politecnico di Torino. I fondatori: sei giovani di vent’anni guidati da Andrea Ferrero, classe 1997 e laureato in informatica non ancora conseguito. Capitale iniziale nel 2018: 50mila euro. Valutazione tre anni dopo: 18,5 milioni.

Nuovi membri

È appena entrato in azienda il fondo per lo sviluppo delle realtà innovative United Ventures, con il socio Massimiliano Magrini che ha investito 3,5 milioni per salire al 18%, e un gruppo di azionisti (Luca Ascani, Max Ciociola, Pietro Invernizzi e Ithaca Investments di Luigi Berlusconi, il figlio più giovane del Cavaliere) che rilevò le azioni dei primi angel investor. Oggi Young ha 50.000 clienti con 5 milioni di euro di Bitcoin scambiati a settimana. L’obiettivo è diventare la prima piattaforma in Italia per scambiare Bitcoin raggiungendo da 200 a 250.000 clienti e vincere la sfida in Europa.


L’avventura inizia con passione: siamo rimasti affascinati dall’aspetto anarchico di Bitcoin, racconta Ferrero, che ha fondato Young con gli amici Alexandru Stefan Gheban, Samuele Raimondo, Andrea Carollo, Marco Ciarmoli e Daniele Rinaldi. L’incubatore del Politecnico ci ha dato una mano sotto forma di servizi, spazi a bassissimo costo e una rete di professionisti abituati a lavorare con le startup. Il primo consiglio è stato quello di aprire un ufficio a Tallinn, in Estonia, per ottenere una licenza commerciale. Volevamo istituzionalizzarci.

Young Platform non è solo un intermediario tra domanda e offerta di Bitcoin; punta anche a diventare una controparte cliente e per questo motivo gran parte della sua liquidità oggi è in criptovalute. Il modello a cui aspirare? Da Torino si guardano ai picchi da capogiro di Coinbase, esploso sul Nasdaq ad aprile con un ipo di 85 miliardi di dollari e oggi valutato 47 miliardi di dollari.

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