“Eriksen non giocherà mai più in Italia”: ha annunciato il cardiologo

Com’è possibile che un calciatore che ha subito innumerevoli controlli abbia un arresto cardiaco? Ci sono cose che possono sfuggire anche ai controlli più accurati, anche perché le visite avvengono periodicamente, quindi un problema del genere può sorgere tra un controllo e l’altro.Il presidente della Società Italiana di Cardiologia Sportiva si è rivolto ai microfoni di Radio Punto Nuovo Lucio Mos ha parlato del dramma che ha colpito Christian Eriksen, temendo l’ipotesi che il centrocampista dell’Inter non potesse più mettere piede in campo, almeno in Serie A: “Le normative italiane sono le più severe al mondo ed è per questo che il numero di morti improvvise durante l’attività fisica è inferiore rispetto ad altri stati. Il caso di Eriksen? Si scopre che era defibrillato, bisogna quindi andare a capire le cause che hanno causato l’arresto cardiaco“.

“Eriksen, Kjaer era molto pronto”

Il mio punto di vista? Aveva un’aritmia, ma non posso sapere le ragioni che l’hanno causata. Potrebbe esserci stata una miocardite, ma è solo un’ipotesi. L’intervento di Kjær? È stato molto veloce mettendo Eriksen in posizione laterale, in modo da tirare fuori la lingua. Già 15 anni fa la nostra Azienda ha avviato dei corsi di formazione che, a mio avviso, dovrebbero essere resi obbligatori dalle superiori. Eriksen tornerà a giocare? Con la legislazione italiana dubito che possa scendere in campo in Italia in futuro.. I protocolli attuali sono rigidi, quindi non proporremo alcuna modifica a quello attuale alla FIGC. Dobbiamo cambiare gli europei, che sono più grandi dei nostri”.

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