Esame di Suarez, sospetti Paratici e avvocati Juve. “Il regista ha chiesto informazioni a De Micheli”. Gestione universitaria sospesa

Indagine sul presunto esame di “ripieno” supportato dal calciatore Luis Suarez presso l’Università per Stranieri di Perugia per ottenere il Certificato B1 della lingua italiana non riguarda più solo la direzione generale dell’università, ma anche il Direttore della Juventus. Fabio Paratici sotto inchiesta per false dichiarazioni ai pubblici ministeri e risultato indagine anche gli avvocati del circolo, gli avvocati di Luigi Ho applaudito e Maria Turco. “Il risultati del sondaggio – si legge nel comunicato della Procura della Repubblica – ci ha anche permesso di capire come, nei primi giorni di settembre 2020, il Gestione del club torinese si era attivato, anche ai massimi livelli livelli istituzionali, attraverso ‘accelerare’ riconoscimento della cittadinanza italiana nei confronti di Suarez “. L’ordinanza specifica che è stato Paratici a contattare il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ottenere il numero del capo di gabinetto del ministero dell’Interno Bruno Frattasi. Il ministro, si legge sui giornali, è “il suo amico d’infanzia” e “confessa di aver ottenuto” il contatto. I pubblici ministeri quindi presumono “nuove ipotesi di criminalità fatturati per materie diverse da quelle appartenenti all’università, ancora in corso approfondimento“.

Anche se a fine settembre il Procura di Perugia aveva annunciato l’interruzione delle indagini a causa di ripetute fughe di notizie, in realtà, il lavoro dei pubblici ministeri non si è mai fermato. E oggi il giudice istruttore ha disposto per il rettore dell’università, Giuliana greca, il Direttore Generale Simone Olivieri, l’insegnante Stefania Spina e il membro della commissione “Celi Immigrati” Lorenzo Rocca sospensione per 8 mesi delle loro funzioni. Il misure precauzionarie è stato effettuato dai militari del Nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza. I quattro sono accusati in vari modi divulgazione del segreto ufficiale targeting indebito profitto patrimoniale e molteplici bugie ideologiche nei documenti pubblici. Il giudice istruttore, nella sua ordinanza, scrive che vi è “il rischio concreto e attuale che gli indagati, se non sottoposti alle opportune prudenze, ripropongano simile condotta criminale a coloro per i quali stiamo procedendo. “Il motivo? Loro” hanno dimostrato di considerare l’istituzione a cui appartengono e di rappresentare un res privata gestibile a proprio piacimento“.

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Il procuratore ritiene di aver “corroborato il quadro delle proveGrazie a nuove prove raccolte in questi mesi, a cominciare da perquisizioni e rapimenti risalenti al 22 settembre. Secondo gli investigatori, i sospetti hanno organizzato una sessione “ad personam“Dall’esame ‘beffa’ per Suarez, che consente” il rilascio dell’attestato di conoscenza della lingua italiana “. Il contenuto della prova, aggiungono,” era stato precedentemente comunicato allo stesso giocatore, arrivando a predeterminare il risultato dell’esame e il voto, per corrispondere alle richieste che erano state fatte da Juventus, al fine di ottenere un ritorno dell’immagine, sia personali che per l’Università “.

Quanto al club, oltre a Paratici, è indagato lo storico avvocato della Juventus Luigi Chiappero e collegalo Maria turco. Secondo quanto sinora emerso, Chiappero ha partecipato ad un incontro con rappresentanti dell’Università per Stranieri di Perugia per consentire a Suarez di sostenere l’esame di italiano. Durante l’incontro in videoconferenza, con il direttore generale dell’Università Simone Olivieri, era presente anche Turco, collega di Chiappero nello studio di Chiusano, fondato da Vittorio Chiusano, già presidente onorario di Juventus club negli anni 90. Poi c’è il ruolo di Fabio Paratici, Direttore della Juve, ha indagato su false dichiarazioni alla Procura ed è stato citato al telefono da Olivieri come uno degli interessati alla recensione di Suarez. Le schede dei sondaggi sono ora nelle mani di Proxy FIGC, che, subito dopo l’esplosione del caso, ha richiesto gli atti alla Procura di Perugia. L’apertura di un’indagine federale è l’unico mezzo che potrebbe portare – in caso di responsabilità (anche oggettiva) della società – ad una sanzione. nello sport.

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Tutta la vicenda risale alla fine dell’estate, quando i bianconeri si interessarono al primo Barcellona, ma uno intoppo burocratico: Suarez non è un cittadino della comunità e la Juve l’hanno già occupata luogo dovuto per i cittadini di paesi terzi coperti dalle regole della Serie A. Dal momento che il moglie Sofia Balbi ei suoi tre figli hanno la cittadinanza italiana per discendenza diretta, tuttavia, il giocatore può richiedere la cittadinanza purché superi un esame di italiano. E mentre il processo normalmente può richiedere fino a quattro anni, i bianconeri sperano di chiudere il caso all’inizio di ottobre (in coincidenza con la chiusura del mercato). Alla fine la trattativa non va a buon fine, ma Suarez sostiene comunque l’esame il 17 settembre. “Tornando sul serio … ne hai uno grande responsabilità perché se fallisci, vengono perpetrati attacchi terroristici “, leggiamo in uno dei ascolto elettronico tra i professori perugini raccolti dalle fiamme gialle. “Ma ti sembra che lo rifiutiamo!”. “Oggi ho l’ultima lezione e devo prepararla perché non dire una parola“,” E quale livello dovrebbe superare questo ragazzo … B1? “,” Eee, non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni per stagione di paga non puoi farli saltare in aria perché non ha B1 ″.

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