SAN PIETROBURGO – Sotto il segno di Lukaku, autore di una doppietta, il Belgio risponde all’Italia e irrompe agli Europei con un eloquente 3-0 contro la Russia. I Red Devils hanno dimostrato di non essere in vetta alla classifica FIFA per caso. Hanno attraversato San Pietroburgo con una facilità disarmante, complici anzi, anche dell’ingegnosità della squadra di Cherchesov che, come la Turchia venerdì, non ha fatto proprio una bella figura.
Lukaku, dedica a Eriksen e risposta ai fischi
Il gigante buono dell’Inter ha rubato la scena due volte, in particolare per la dedica speciale a Eriksen (“Christian, ti amo”) dopo il gol dell’1-0, poi si è tolto anche la soddisfazione di mettere a tacere i fischi iniziali da parte del pubblico che, come accaduto due volte in Inghilterra al Middlesbrough, non ha gradito l’inginocchiarsi della nazionale belga prima dell’inizio (non imitato dai giocatori russi) per dare un segnale contro il razzismo. “E’ stato difficile giocare perché avevo in mente Eriksen, spero che stia bene. L’impatto della notizia? Avevamo paura, ho passato un anno e mezzo con Christian. I miei pensieri vanno bene. A lui, alla sua ragazza e la sua famiglia, “Lukaku continuava a ripetere alla fine della partita.
<< La chronique de la course >>
Le scelte di Martinez sono state premiate, il 4-2-3-1 di Cherchesov non funziona
Martinez, costretto a rinunciare a De Bruyne, non si è perso d’animo e ha schierato una formazione ultra offensiva con Carrasco al fianco di Mertens nel duo alle spalle di Lukaku e Thorgen Hazard schierato nel ruolo di centrocampista sinistro. Cherchesov ha risposto cambiando modulo: dal solito 3-4-2-1, è passato al 4-2-3-1, rispolverando il 38enne Zhirkov sulla sinistra in difesa e mettendo Barinov al centro con Kuzyaev. sulla trequarti invece di Miranchuk o Zhemaletdinov.
Semenov ha fatto un casino, Lukaku lo ringrazia
Tutti i piani del tecnico russo per riuscire a contenere gli avversari sono esplosi dopo appena 10′ a causa di un maldestro intervento di Semenov che, su cross della trequarti di Mertens, ha sbagliato nel tentativo di posticipare e rimettere sulla linea Lukaku, che era in fuorigioco permettendo al belga di rompere subito il ghiaccio. La Russia ha avuto una reazione orgogliosa di 5 minuti e poi ha faticato a giocare di nuovo.
Castagne ko, Meunier tra e doppio
E al 34′, dopo aver già rischiato un sinistro vicino a Carrasco, incassa il 2-0. Il gol è stato raggiunto da Meunier, gettato nella mischia a causa di un brutto colpo alla testa rimediato da Castagne in uno scontro aereo con Kuzyaev, costretto anche lui a rientrare negli spogliatoi. L’ala del Borussia Dortmund si è tuffata su un muro corto di Shunin su un cross dalla trequarti posteriore di Hazard e si è sistemata comodamente in rete. Anche la Russia, che prima dell’intervallo ha perso Zhirkov per un infortunio al ginocchio (sostituito da Karavaev) ha faticato a trovare misure e, prima dell’intervallo, ha rischiato di arrendersi nuovamente a un destro di Carrasco che è volato leggermente sopra la traversa. .
La Russia non punge, Lukaku lascia il trio
Nella ripresa Cherchesov ha provato a svegliare la sua squadra tornando in vantaggio (3-4-2-1 con l’innesto di Diveev in difesa) ma la Russia, oltre a tanta buona volontà, non c’era. Il Belgio si limita a controllare e all’88’, alla prima occasione creata nella ripresa, lascia andare il terzetto con il solito Lukaku che, su tiro di Meunier, brucia puntualmente Diveev e mette Shunin vicino inviare. . Per la Russia è notte fonda. Contro la Finlandia avrà a disposizione un solo risultato se vorrà continuare il cammino europeo.
BELGIO-RUSSIA 3-0 (2-0)
Belgio (3-4-3): cortese; Alderweireld, Boyata, Vertonghen (31 st Vermaelen); Castagne (27 pt Meunier), Dendoncker, Tielemans, T. Hazard; Mertens (27′st E.Hazard), R.Lukaku, Carrasco (32′st Praet). (12 Mignolet, 13 Sels, 18 Denayer, 22 Chadli, 20 Benteke, 23 Batshuayi, 24 Trossard, 25 Doku). Tutti. : Martinez.
Russia (4-2-3-1): Shunino; Fernandes, Semenov, Dzhikiya, Zhirkov (43 ′ pt Karavaev); Ozdoev, Barinov (1° Diveev); Zobnin (18 st Mukhin), Golovin, Kuzyaev (30 pt Cheryshev, 18 st Miranchuck); Dzyuba. (12 Diupine, 16 Safonov, 24 Evgeniev, 19 Zhemaletdinov, 20 Ionov, 9 Sobolev, 10 Zabolotnyi). Tutto .:
Cerchesov.
Arbitro: Mateu Lahoz (Spa).
Reti: al punto 10 R.Lukaku, 34 ′ Meunier; in strada 43 ′ R.Lukaku.
Angoli: 4-2 per la Russia.
Recupero: 4 e 3 .
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