Nel FP di venerdì per il GP di F1 di Ungheria le rosse non hanno entusiasmato ma secondo entrambi i piloti ci sono margini di miglioramento. E resta il tempo sconosciuto per la gara
Sensazioni agrodolci alla Ferrari dopo le prove libere di venerdì al GP di F1 ungherese. Infatti, una mattinata promettente è stata seguita da un pomeriggio in cui le due rosse hanno fatto segnare tempi più alti. Nella prima sessione Sainz ha fatto segnare il quarto tempo in 1’18”115, mentre Charles – rallentato dal traffico – si è fermato in 1’18”391, settimo. Nel pomeriggio i migliori tempi sono stati 1’18”370 per il monegasco e 1’18”441 per lo spagnolo. Sabato 31 luglio alle ore 12 è in programma l’ultima sessione di prove libere in preparazione alle qualifiche – dove sono previste condizioni meteo variabili e temperature più basse – mentre prende il via il Gran Premio domenica alle 15:00. Da segnalare che i test si sono svolti con le temperature più alte di tutta la stagione: infatti, durante la sessione di prove libere del pomeriggio, sono stati raggiunti i 33 gradi, mentre l’asfalto delHungaroring ha superato i 60°C.
Le parole di Leclerc
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Nel complesso sembrava soddisfatto Charles Leclerc, per la quale è stata una giornata positiva. “Abbiamo terminato il nostro programma di lavoro e ho avuto un buon feeling in macchina. Le condizioni sono leggermente cambiate tra FP1 e FP2, ma sono contento sia della simulazione di qualifica che del passo gara. Ora dobbiamo concentrarci principalmente sul domani”, ha detto il monegasco. Il principale pilota della Ferrari punta alle qualifiche di domani. “Non è facile sorpassare qui, quindi rispetto a quello che abbiamo fatto di recente su altri circuiti, sabato dobbiamo essere più forti. Oggi abbiamo dovuto affrontare un caldo molto intenso, che ci ha messo a dura prova sia dal punto di vista della gestione delle gomme che dal punto di vista fisico. Per il resto del weekend, però, ci aspettiamo meteo variabile, e questo potrebbe rimescolare ancora le carte”.
I dubbi di Sainz
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“Non è il più facile dei venerdì. La prima è stata una buona sessione, mentre la seconda è stata molto più complicata. La macchina non mi ha dato un feeling peggiore ma non potevamo migliorare come tutti gli altri – ha detto Carlos Sainz – dobbiamo capire cosa è successo in vista di domani, quando tra l’altro poteva esserci pioggia, che potrebbe rendere tutto più interessante ”. Insomma, niente è deciso.
30 luglio – 19:35
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