F1, nuova Ferrari SF21: lo spirito di Enzo nelle parole di Elkann

Ferrari presentata per il mondiale di F1 2021. La voglia di riscatto nelle parole del presidente John Elkann, rosso amaranto in omaggio ai primi gioielli di Maranello, la posizione di Leclerc e Sainz. Ecco perché crederci

Non è solo per il muso diverso, non è solo per il posteriore rivisto rispetto al 2020, non è solo per quel “un decimo di secondo al giro in meno” di quanto sottolinea il capogruppo Maranello Enrico Gualtieri che può vincere la SF21 sulla sorella SF1000. È soprattutto perché è una Ferrari, che il mondo intero guarda con curiosità all’ultima arrivata in casa rossa. Il 10 marzo 2021 è il giorno di nascita – almeno per gli almanacchi ufficiali – della nuova monoposto Ferrari per il Campionato del Mondo di Formula 1. E una cosa si può già dire: dal presidente John Elkann in giù, tutto ciò di cui il mondo ha fame vendetta.

lo spirito di sf21

Partiranno subito i primi test ufficiali che si apriranno il 12 marzo in Bahrain per dimostrare quanto sia stato eccellente il lavoro del team di Mattia Binotto. Certo, annullare la mediocre Coppa del Mondo 2020 con i risultati è un obbligo che tutti a Maranello hanno in mente, a cominciare dallo stesso Elkann, che, non a caso, ha sottolineato nel video del lancio ufficiale della SF21: “Il 2020 ci avrà fatto più forte. Tutti sono ansiosi di portare la macchina in pista e dare il massimo. Vogliamo assicurare ai nostri fan che onoreremo il nome del nostro fondatore Enzo Ferrari e inizieremo la Coppa del Mondo 2021 con il suo spirito vincente ”. Fuori dalle grinfie, il presidente ha lanciato una sfida al mondo della Formula 1: i rossi combatteranno.

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notizie sf21

Il lavoro di progettazione della monoposto numero 67 del Campionato del Mondo di F1 nella storia di Maranello si traduce, per quanto si vede “a secco”, in un retrotreno rivisto e cambio e motori rinnovati. Tanto lavoro per migliorare l’efficienza del propulsore, soprattutto nella parte del motore a scoppio, come ha spiegato il direttore della PU, il già citato Gualtieri. I margini di sviluppo autorizzati dal regolamento sono stati concentrati dai tecnici di Maranello al posteriore: “Abbiamo realizzato un nuovo cambio e nuove sospensioni. Questo, oltre al lavoro dei colleghi del gruppo propulsore, ha permesso di ottenere un assale posteriore molto più rastremato ”, ha confermato l’ingegner Enrico Cardile, direttore tecnico, che ha sottolineato quanto sia maggiore la carrozzeria. downwashing, cioè spinge verso il basso i flussi aerodinamici per aumentare il carico della vettura senza penalizzare la velocità di avanzamento (la scivolare).

il colore della sf21

A parte una “striscia” verde sulla parte superiore della vettura, una citazione filosofica che rimanda alla Chroma Key di sfondi virtuali come a dire che la missione è cambiare lo scenario futuro, il rosso della Ferrari si oscura gradualmente all’indietro, diventando un amaranto che è un omaggio al passato. Nella chiara interpretazione del team manager Mattia Binotto, è un omaggio alla “primissima Ferrari, la 125 S, e si fonde con il rosso contemporaneo che ha caratterizzato i nostri anni passati”. È per noi la stagione di tante sfide e attraverso la livrea torniamo visivamente alla nostra storia ma, allo stesso tempo, ci proiettiamo nel futuro ”. Da Elkann a Binotto passando per i piloti, c’è aria di ripresa intorno a Maranello: che sia rossa, amaranto o con macchie verdi, è sempre Ferrari. È sempre una sfida.

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