In rapida successione farà innamorare Francesco Totti, diventandone il perno in questi anni difficili, e farà capitolare il commissario Montalbano, che, completamente stordito dalla passione per lei, vorrà lasciare il suo lavoro e la sua eterna fidanzata. Insomma, Greta Scarano sarà nelle prossime settimane al centro di un curioso tête-à-tête sentimentale tra quello che potrebbe essere l’ultimo film dedicato al “commissario Montalbano” e la prima serie televisiva dedicata al capitano giallorosso. Nella serie Sky, in onda dal 19 marzo, interpreterà Ilary Blasi, moglie e madre di tre figli del calciatore, mentre nel film Rai1, in onda l’8 marzo dopo la frenesia di Sanremo, interpreterà la giovane Antonia, una Poliziotta di grande talento ma soprattutto tentazione insopportabile per l’assessore interpretato da Zingaretti.
Insomma, una storia d’amore, di sesso e anche di corna, visto che Montalbano tradirà la sua eterna fidanzata Livia. Lo dice così: “Sono arrivata quasi fuori tempo, ma molto felice di aver avuto questa possibilità. Quando sono arrivato per la prima volta mi sono sentito un po ‘come un alieno che cammina in un contesto così familiare. E devo rappresentare un personaggio che capovolge il mondo di Montalbano, lo schema in cui vive e quello che fa parte della fantasia delle opere di Camilleri. Un elemento che porta una crisi enorme: essere un terremoto per un attore, è bellissimo. Ho sentito che dove ho messo i piedi ho fatto crollare tutto ”.
Ma chi è questa sofisticata ed enigmatica attrice di bellezza? Greta Scarano ha al suo attivo molti film, fiction e anche produzioni internazionali come “Il nome della rosa”. L’abbiamo vista nei panni della poliziotta della scorta di Paolo Borsellino, la defunta Emanuela Loi, ma anche nei panni di Viola in “Suburra”, regia di Stefano Sollima. Al fianco di Valerio Mastandrea è stata protagonista de “La linea verticale” e con Alessandro Preziosi della serie Mediaset “Non lie”. Romana, 34 anni, ha studiato canto, batteria e percussioni prima di diplomarsi al liceo classico e di iscriversi a scienze politiche. È sentimentalmente legata al regista Sidney Sibilla che l’ha diretta nella spassosa saga “Posso smettere quando voglio”.
Cinzia Marongiu
Foto Ansa e Instagram
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