Ferencvaros-Juventus 1-4: doppietta Morata, Dybala, contro la sua squadra e Boli

L’attaccante spagnolo, in stato di grazia, decide il match con una doppietta che conduce al 90 ‘: poi entra Dybala, segna e propita il gol contro il suo campo di Dvali

Juventus promossa, i tre punti che si prendono a Budapest sono pesanti perché, infatti, creano il primo distacco significativo con il terzo posto grazie alla vittoria del Barcellona sulla Dinamo Kiev: è 1-4 contro il Ferencvaros, decidono del solito, super Morata con un doppio applauso (7 ‘e 60’) e le veloci e facili sprazzi di Dybala che segna al 73 ‘e favorevole al gol contro il suo campo di Dvali all’81, con la complicità di il disastroso difensore avversario e l’imbarazzante portiere Dibusz (gol di consolazione di Boli nel finale). I bianconeri risalgono così a 6 punti nel girone G di Champions League rimanendo a -3 dai blaugrana. Segnali positivi per Pirlo, in particolare per un ottimo approccio di squadra che, al via di entrambi i tempi, ha messo in angolo i campioni ungheresi. Il 24 novembre ritorno all’Allianz di Torino.

NO DEJAN, È RAMSEY

Rispetto alle undici ipotesi del giorno prima c’è un cambio per il Maestro: Kulusevski va primo in panchina, al suo posto c’è Ramsey con Morata-Ronaldo davanti (portoghese assente in Champions League dall’eliminazione con il Lione la scorsa stagione). Al centro, nel 4-4-2 della Juventus, spazio anche ad Arthur, Rabiot e Chiesa con Cuadrado, Bonucci, Chiellini e Danilo (De Ligt ancora ai box, Demiral squalificato) a proteggere Szczesny. Nel 4-1-4-1 di Ferencvaros, Rebrov ha scelto Lovrencsics, Blazic, Dvali e Botka in difesa con il centrocampista Kharatin e il poker Zubkov-Siger-Somalia-Nguen dietro Isael, l’attaccante centrale. Arbitri israeliani Orel Grinfeld alla Puskas Arena.

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BUONA JUVE, CHE ALVARO

L’inizio è la Juventus, Pirlo vuole fare subito chiarezza: possesso, possesso e tanto possesso. E già al 7 ‘passa: azione alla destra di Cuadrado, rasoterra in mezzo con Morata molto pronto al tap-in per piazzarlo dopo il fallito colpo di tacco di Ronaldo. Continua il momento magico dello spagnolo: per lui, alla centesima presenza con la maglia della Juve, arriva il quinto gol stagionale, il terzo in Champions League (il Var, questa volta, gli sorride). Ferencvaros è in difficoltà, solo al 16 ‘prova a riscaldarsi con i guanti di Szczesny, ma il tiro della Somalia è altissimo. Gli ungheresi hanno forza di volontà, anche molto fiato, ma la Signora è di un’altra categoria e continua a dribblare con disinvoltura. E al 25 ‘colpisce un richiamo con la conclusione di Chiesa su assist di CR7, poi Cuadrado batte alto. Passano pochi secondi e c’è emozione per Chiellini & Co: è Zubkov che ci prova dal limite con il sinistro (palla in basso). Pessimo gol, gol (quasi) subito. Al 35 ‘Morata è molto solo davanti al portiere, ma fallisce nell’altruismo servendo Ronaldo sulla sinistra: incredibile Blazic con chiusura in scivolata. Resta sullo 0-1, il parziale addirittura al 45 ‘. Piove forte a Budapest, dopo 1 ‘di recupero c’è il tè caldo per tutti.

DUE VOLTE E DYBALA-BIS

In pratica si riparte con due cambi per Pirlo: Bentancur subito per Arthur (prova sufficiente per lui), al 7 ‘è McKennie per l’infortunato Ramsey. Come il primo tempo, anche il secondo tempo inizia ai ritmi della Juventus: che fortuna al 12 ‘con Ronaldo, egoista a non servire Morata (molto solo in mezzo) e impreciso a uscire, seppur di poco, dal un’ottima posizione. Il raddoppio, tuttavia, è nell’aria. E puntuale, eccolo al 15 ‘. Palla dentro Cristiano, al falso limite di McKennie che libera lo stesso Alvaro, micidiale con il destro da mettere lì, dove Dibusz non può arrivare: 0-2 e la gara si chiude praticamente con altri 30 ‘a giocare. Finisce qui il match di Morata, il 22 è uno stint con Dybala. L’argentino, in ogni caso quando il risultato è quasi deciso, cerca di lasciare il segno. E ci riesce due volte: prima grazie al regalo di Blazic (che brutto passaggio di ritorno al portiere, che poi prende buona parte del suo buco in palla), poi a quello di Dibusz (inutile, al 90 ‘, obiettivo della squadra di casa con Bolo). Tutto, davvero, troppo semplice … Paulo proverà a replicare alla Lazio, durante il grande pranzo all’Olimpico del prossimo turno di Serie A, anche se la coppia Ronaldo-Morata sembra perfetta: per Pirlo è facile ricominciare. ‘loro. L’allenatore ci penserà nei prossimi giorni. Nel frattempo vengono ripresi questi tre punti molto, molto importanti: si parla di Champions, ora è in campionato che domenica la Juventus proverà a confermare. Questa volta contro un avversario decisamente diverso.

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