Formula 1 in lutto, Adrian Campos è morto a 60 anni

Il mondo di Formula 1 e motori in generale piangono l’improvvisa scomparsa a 60 anni di Adrian campos. Spagnolo, è nato a Alzira, città della Comunità Autonoma di Valencia, il 17 giugno 1960, inizia la sua carriera vincendo il Sedile formula nel 1982 ha successivamente corso nella Formula 3, prima inglese, poi europeo e infine tedesco, in questo ultimo campionato è arrivato terzo nel 1985 ed è così passato a Formula 3000 ma con risultati non così entusiasmanti il ​​migliore è stato un sesto posto nella gara di casa a Jarama.

Nel 1987, il salto in Formula 1: ha avuto i primi contatti con Ken tyrrell poi arriva a Minardi anche grazie al sostegno finanziario del marchio di abbigliamento Legislazione. Gareggia in 15 Gran Premi e l’unica volta che vede la bandiera a scacchi è nel Gran Premio di casa Jerez de la Frontiera, quando arriva quattordicesimo. La stalla di Faenza non ottiene punti, il suo compagno di squadra Alessandro nannini fa sempre meglio di lui ma non di molto. Campos gareggia nei primi due Gran Premi del 1988 in cui corre con il connazionale Luis Perez Sala, è dal sedicesimo al Imola, per i successivi tre, non si qualifica ed è quindi sostituito da Pierluigi Martini.

Dopo la sfortunata parentesi in Formula 1, corre nelle categorie turismo, diventando il campione spagnolo di Superturismo nel 1994 su aAlfa Romeo 155. Dopo essersi ritirato da pilota, nel 1998 ha fondato la squadra che porta il suo nome, la Gara di Campos, originariamente chiamato Campos Motorsport, con cui compete Formula Nissan vincendo tre titoli dal 1998 al 2000 con Marc Gené, Fernando Alonso e Antonio Garcia, poi nel 2004 è passato alla Formula 3 spagnola, nella quale ha vinto altri tre titoli. Dal 2013 è anche in turismo mondiale e dal 2019 partecipa al nuovo Campionato FIA Formula 3. In GP2, che poi tornerà a essere chiamato Formula 2, inizia a far gareggiare la squadra nel 2005 riuscendo a vincere gare nel 2007 e nel 2008 con Giorgio Pantano e Vitaly Petrov e riuscendo anche a conquistare il titolo tra le squadre nel 2008 dopo il terzo posto tra i piloti di Pantano nel 2007.

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Infine, il ritorno in Formula 1 come manager nel 2010 e fino al 2012 con ilHRT, originariamente chiamato Campos Grand Prix e allora Hispania Racing F1 Team, con cui correvano, tra gli altri, Vitantonio Liuzzi, Bruno Senna, Daniel Ricciardo e Pedro de la Rosa. Anche così, però, i risultati saranno molto modesti, il migliore sarà un tredicesimo posto per Liuzzi in Canada nel 2011. Anche se i risultati spesso non gli hanno dato ragione, Campos è stato un grande talent scout, come testimoniano i nomi dei piloti che hanno corso per lui, e un manager molto stimato: per Alonso, infatti, è stato la figura di riferimento dell’intera carriera del pilota asturiano.

OMNISPORT | 28/01/2021 11:36

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