Gasperini: “Ci teniamo molto alla Coppa, la finale del 2019 è ancora indigesta …”

TORINO, ITALIA – 26 SETTEMBRE: L’allenatore dell’Atalanta BC Gian Piero Gasperini guarda durante la partita di Serie A tra Torino FC e Atalanta BC allo Stadio Olimpico di Torino il 26 settembre 2020 a Torino, Italia. (Foto di Valerio Pennicino / Getty Images)

L’Atalanta batte il Cagliari nei quarti di finale di Coppa Italia. La Dea insegue l’Europa e, dopotutto, la competizione nazionale è la via più breve per garantire una vetrina internazionale. I nerazzurri non sbagliano contro il Cagliari e non perdono la loro identità. Gioco, obiettivo e spettacolo. Gasperini analizza la sfida dei microfoni di Raisport.

AVANTI – Partita dominata. “Abbiamo giocato molto, abbiamo incluso quelli che non avevano molti minuti, quindi la base è cresciuta. La gara è andata molto bene, ma se non finisce c’è il rischio. La reazione al sorteggio è stata positiva e la squadra si è rilassata un po ‘in finale. Nel complesso, comunque, un match up, giocato con qualità. Ci stiamo divertendo ma dovremmo essere un po ‘più prolifici ”. Muriel lo è. “Uno splendido gioiello, aveva qualità enormi, all’Atalanta si può esprimere in continuazione. È un giocatore di assoluto valore che, come altri giocatori, ha trovato a Bergamo la sua dimensione. Il calcio è cambiato, si gioca spesso, ci sono cinque sostituzioni e Muriel è l’esempio più eclatante di gestione del turnover ”.

PROSPETTIVE – L’Atalanta ha una squadra di qualità. E molto profondo. Gasperini pesca sempre bene. E il Bilbao ha battuto il Real. Una squadra molto simile all’Atalanta. Suggerimenti per darci un piccolo pensiero. Come in finale. “Non penso alla Champions League o al Real Madrid, abbiamo ancora tante partite da giocare. Anche parlare della finale di Coppa Italia è prematuro. La competizione si gioca in pochissime partite. Se dovessimo continuare giocheremmo le semifinali a febbraio, dobbiamo vedere come va. Certo che ci interessa. L’ultimo due anni fa non è stato digerito, quindi speriamo di andare avanti. Chiedo sempre molta attenzione alla squadra proprio perché in queste partite basta segnare un gol negli ultimi minuti per correre rischi inutili ”.

READ  Cassano ricoverato per Covid a Genova per un principio di polmonite: era vaccinato - Corriere.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *