17 ‘Ilic (V), 48’ Shomurodov (Sol), 61 ‘Faraoni (V), 95’ Badelj (Sol)
GENOIS (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman (67 ‘Pandev), Badelj, Zajc (46’ Shomurodov), Czyborra (46 ‘Pellegrini); Destro (67 ‘Scamacca), Pjaca (55’ Rovella). Mandrie Ballardini
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato (46 ‘Cetin); Faraoni (68 ‘Vieira), Tameze (94’ Sturaro), Ilic (82 ‘Veloso), Lazovic; Barak, Zaccagni (82 ‘Bessa); Lasagna. Tutto. Juric
Ammoniti: Strootman (L), Cetin (V)
Impossibile interrompere il file Genoa di Ballardini, imbattuto per 7 round ed è uscito illeso al 95 ° minuto contro Verona. La partita contro Marassi finisce 2-2, partita divertente che ribadisce lo stato di salute di entrambe le squadre: Hellas che attacca due volte e contro l’Europa, Ligures che torna in altrettante occasioni anche se in inferiorità numerica nel finale (infortunio a Pellegrini dopo le modifiche apportate). Rossoblù rigenerato dall’avvento di Ballardini, allenatore che ha vinto 19 punti in 10 giri dal suo arrivo. Ottimo anche il fattore casa (7 gare utili di fila) che non dà il duro colpo a Juric, caduto nelle tre precedenti trasferte ma vicinissimo alla tanto amata vittoria fino all’ultimo minuto.
La cronaca della corsa
Novità in attacco per Ballardini, che appoggia Pjaca con Destro. Dietro recupera Criscito che vince la gara di Goldaniga. Juric trova Zaccagni e Faraoni squalificati (a differenza di Dimarco), conferma l’attaccante Lasagna e rilancia Magnani in difesa al posto di Cetin. Meglio l’Hellas in avvio, intensità che vale il vantaggio al 17 ‘: Czyborra sbaglia al disimpegno, Barak si precipita in percussione e serve l’assist per 1-0 per Ilic. Due minuti dopo clamoroso il doppio divorato dalle lasagne, bis sprecato che il Genoa non sfrutta: Czyborra calcia il fondo, Verona ancora insidiosa in accelerazione. Prima che l’intervallo sia Zajc toccherà due volte il pareggio: calcio posto vicino all’incrocio ea destra sul lato di pochissimo. Decisivi i cambi subito dopo l’intervalloal 48 ‘invece Cetin (inserito per Lovato) e non perdona Shomurodov (inserito al posto di Zajc) per il pareggio. Non è una notte per Lasagna che cade al palo, più fortunato Faraoni che al momento della partita batte Perin con un destro sotto la traversa. Partita difficile per il Genoa che perde il nuovo arrivato Pellegrini (problema muscolare) con cambi esausti: l’assalto finale in inferiorità numerica regala il 2-2 al 95 ‘, mentre il diritto a Badelj piega le mani a Silvestri e vale un punto d’oro.
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