Germania: addio a Wolfgang Schäuble, il ministro dellausterity – Hamelin Prog

Addio a Wolfgang Schäuble, uno dei politici più influenti della Germania. Schäuble è morto all’età di 81 anni, dopo una lunga malattia. Durante la sua carriera politica, Schäuble è stato un ariete della politica di austerità nell’eurozona, influenzando in modo significativo le politiche economiche dei paesi membri. È stato ministro delle Finanze di Angela Merkel per otto anni, guidando la Germania attraverso l’eurocrisi.

Schäuble è stato un membro del Bundestag per oltre cinquant’anni e ha giocato un ruolo chiave nella Riunificazione tedesca e nel ritorno di Berlino come capitale. Nonostante sia rimasto paraplegico a seguito di un attentato nel 1990, ha continuato a dedicarsi appassionatamente alla politica.

La sua leadership ha però suscitato controversie, specialmente durante l’eurocrisi, in cui era noto per la sua severità verso i paesi dell’Europa meridionale. Le sue politiche economiche restrittive hanno portato a tensioni e divisioni all’interno dell’Unione europea.

Dopo il mandato come ministro delle Finanze, Schäuble è diventato presidente del Bundestag. Durante la sua carriera politica, è stato coinvolto in uno scandalo di corruzione nel 2000, legato a donazioni illegali al partito di Angela Merkel.

Nonostante le critiche e le controversie, Schäuble è stato elogiato da Angela Merkel per la sua disciplina e determinazione. Tuttavia, l’ex ministro greco Yanis Varoufakis ha criticato le politiche di Schäuble, definendole “disastrose e distruttive”.

La morte di Schäuble è stata una grave perdita per l’Europa secondo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso il suo cordoglio, descrivendo Schäuble come un politico appassionato e combattivo. Il presidente del PPE, Manfred Weber, ha lodato Schäuble per la sua serietà e solidità, sottolineando il suo contributo all’Europa.

Con la morte di Wolfgang Schäuble, la Germania perde uno dei suoi politici più influenti, lasciando un vuoto nella politica europea. La sua eredità sarà oggetto di dibattito e riflessione per anni a venire.

Aroldo Calabresi

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