Il Juventus Non va oltre l’1-1 contro il Verona nell’anticipo di sabato della 24a giornata di Serie A. Una frenata che rischia fa scivolare i bianconeri a meno di 10 dall’Inter se i nerazzurri vincessero contro il Genoa. Nel post-partita ai microfoni Sky, Andrea Pirlo ha commentato l’andamento della sua squadra facendo riferimento alle numerose assenze (solo undici giocatori dalla prima squadra disponibile). Il tecnico bianconero è stato anche protagonista di una faida con Padovan per le scelte.
Il giornalista e telecronista di Sky Giancarlo Padovan ha preso in giro Pirlo nel post-partita di Verona-Juventus, sul capitolo delle scelte di allenamento: “Ho visto una Juventus che ha commesso tanti errori a centrocampo nel primo tempo, tanti passaggi sbagliati sia in ripresa che non. L’obiettivo che giustamente dici è legato alla fatica, nasce da un duro riporto. La scelta di giocare a 3 è stata legata all’urgenza o c’è stato un tentativo di riflessione contro il Verona? “.
Una domanda non voluta del tecnico bianconero che ha risposto a tono, spiegando anche il motivo del mancato utilizzo del giovane Dragusin: “Era relativo all’urgenza. Se guardavi alle assenze, non avevo altra soluzione. Avevo già adattato Alex Sandro come terzo medio, quindi non potevo inventare di più. Se inizi a perdere il centro, terzini e attaccanti, dimmi cosa è meglio fare. Dragusin? Non è un terzino e in passato ha giocato come terzo centrale. Dobbiamo quindi guardare attentamente le partite prima di parlare, è male informato ”.
Padovan lo ha quindi sollecitato ulteriormente: “Dragusin è stato anche dimostrato in questo modo. Ma se quella era l’unica soluzione c’erano due giocatori, almeno uno che non era in posizione, intendo Bernardeschi o ChiesaIn quel momento Pirlo con un sorriso sardonico ha commentato: “Chi l’avrebbe messa in questa posizione? Chiesa è un esterno offensivo e ha giocato spesso in questo ruolo, anche Bernardeschi si è sempre adattato ”.
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