Frazione pianeggiante di 182 km da Porto Sant’Elpidio a Rimini: un’opportunità per i velocisti, che Dèmare non perde. Quarto successo in questo Giro e quinto assoluto nella corsa rosa. Batti sempre lo slovacco
Ore 16.16 – Davanti la Groupama-FDJ
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Démare vuole il poker. Eccoci, ultimo miglio.
16.12 – Cimolai pronto
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Start up della nazione israeliana davanti a Cimolai. In questa fase della gara, visto il percorso ricco di cambi di direzione, tutti vogliono stare al passo.
16.10 – 5 km all’arrivo
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L’esercito belga, che ha spaventato il gruppo, è stato assunto. Gli Emirati Arabi Uniti guidano il gruppo, Diego Ulissi spara.
16.08 – 6 km all’arrivo
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Gruppo compatto. Sarà pilotato.
16.05 – 9 km all’arrivo
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diverse squadre sono ora in testa al gruppo. L’opportunità per i velocisti è troppo allettante. Il vantaggio dell’esercito è sceso sotto i 40 ”.
16.03 – ritorno
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E ‘fermo da tempo il belga, che negli ultimi 3 chilometri ha perso quasi 40 “dal gruppo maglia rosa, che nel frattempo ha riassorbito un buonissimo bacio.
15.59 – Il gruppo si assume dei rischi
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Il vantaggio dell’attaccante belga è sempre rassicurante: 1’40 “sul girone maglia rosa, mentre mancano 14 km al traguardo. D’ora in poi gli uomini degli Emirati Arabi Uniti sono è arrivato per aiutare il Groupama-FDJ di Démare.
15.54 – Rientra Elia Viviani
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La Véronèse torna in gruppo, grazie all’aiuto dei compagni. Nel frattempo l’Esercito sta andando davvero forte: il suo vantaggio sul gruppo è di 1’50 “. Bais lo insegue a 55”.
15.49 – solo nell’ordine
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In testa alla corsa resta l’esercito belga, che si sbarazza di Bais. Gli altri tre latitanti della giornata stanno per essere riassorbiti dal gruppo.
15:45 – la situazione
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Davanti, Sander Armée (Lotto-Soudal) e Mattia Bais (Androni Giocattoli-Sidermec). A 1’11 “Frapporti, Romano e Mazzucco. Gruppo maglia rosa intorno ai 2’11”.
15:42 – 25 km all’arrivo
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Anche Simone Consonni è coinvolto nella caduta, anche lui parte senza conseguenze apparenti.
15.38 – sensazionale
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All’uscita di una rotonda, una moto al seguito della corsa ha toccato la ruota posteriore della bicicletta di Elia Viviani. Il veronese, anche se doloroso, ricomincia.
15:30 – traguardo volante
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Sul traguardo volante di Coriano, Francesco Romano è stato il primo a passare, battendo Marco Frapporti.
15.22 – 40 all’arrivo
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Il vantaggio dei cinque leader scende ancora a 2’19 “a 40 km dal traguardo di Rimini. La media di gara è di 45,2 km / h.
15.11 – 48 al traguardo
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Il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 2’57 “a 48 km dal termine. Alla testa del Groupama Fdj in maglia ciclamino, Arnaud Démare, pronto a lottare per la vittoria in volata.
15.00 – 3’30 “il vantaggio
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A 56 km dal traguardo, i cinque leader hanno un vantaggio di 3’30 “sul gruppo maglia rosa. 45,2 km / h è la media della gara.
14:50 – Calma di gruppo
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In salita il gruppo maglia rosa non ha accelerato, a 65 km dal traguardo, il vantaggio dei fuggitivi è sceso a 3’23 “.
14.44 – 68 sul traguardo
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3’07 “il vantaggio dei cinque leader mentre mancano 68 km all’arrivo di Rimini. I cinque sono: Mattia Bais (Androni-Sidermec), Fabio Mazzucco, Francesco Romano (Bardiani-CSF-Faizanè), il Il belga Sander Armée (Lotto Soudal) e Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM) Foratura per Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), che torna subito in gruppo.
14.42 – Fanculo prima al gpm
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Mattia Bais (Androni-Sidermec) ha preso il comando nell’unico GPM di giornata. Dietro di lui, Fabio Mazzucco e Sander Army.
14:29 – singolo Gpm
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Piccola deviazione di gara dalla strada statale sul litorale per salire sul Monte San Bartolo (quarta categoria GPM). A 72 km dalla fine, i cinque attaccanti hanno un margine di 2’13 “sugli avversari.
Ore 14.35 – Inizia batte Sagan
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Arnaud Démare (Groupama Fdj) batte Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) passando sesto sotto il traguardo volante di Pesaro, dopo i cinque latitanti (primo Francesco Romano). La maglia ciclamino consolida la leadership, finora in questo Giro il francese si è dimostrato superiore a tutti in volata.
14.28 – 80 all’arrivo
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2’34 “il vantaggio dei battistrada quando mancano 80 km all’arrivo di Rimini. I cinque elusivi sono Mattia Bais (Androni-Sidermec), Fabio Mazzucco, Francesco Romano (Bardiani-CSF-Faizanè), il belga Sander Armée (Lotto Soudal)) e Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM).
14.14 – Guarnieri
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A 89 km dal traguardo, il vantaggio dei cinque latitanti sul gruppo maglia rosa è di 3’01 “. Questa mattina prima del via le parole di Jacopo Guarnieri, esterno fondamentale negli sprint del suo capitano al Groupama Fdj, il Il francese Arnaud Démare, già vincitore delle tre tappe di questa corsa rosa.
13.56 – 103 km all’arrivo
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Gruppo che monitora la situazione. Vantaggio della fuga che oscilla tra 2’30 “e 3 ‘. Dato il profilo altimetrico della frazione, i cinque attaccanti non fanno paura. Al via le sensazioni di due potenziali favoriti per la tappa odierna ‘hui, Elia Viviani e Fernando Gaviria.
13.43 – 109 km all’arrivo
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Il vantaggio dei cinque attaccanti a 109 km dal traguardo è di 2’37 “rispetto al gruppo maglia rosa. I corridori passano davanti alla rocca di Senigallia.
13.28 – cinque passaggi
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123 km dal traguardo, 2’48 “il vantaggio sul gruppo maglia rosa dei cinque attaccanti della prima ora: Mattia Bais (Androni-Sidermec), Fabio Mazzucco, Francesco Romano (Bardiani-CSF-Faizanè), i belgi Sander Armée (Lotto Soudal) e Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM).
13.10 – 135 all’arrivo
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A 135 km dal traguardo di Rimini, i fuggitivi hanno un vantaggio di 3’06 “sul gruppo maglia rosa. La media di gara è di 47,6 km / h.
13.05 – Percorsi 40 km
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Gruppo sdraiato, il volo non guadagna terreno. Quando mancano 139 km, il vantaggio dei cinque attaccanti è di 3’00 “.
12.56 – il vantaggio diminuisce
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2’52 “il vantaggio dei cinque battistrada, la corsa media è di 49,8 km / h.
12.51 – la situazione
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I cinque attaccanti sono Mattia Bais (Androni-Sidermec), Fabio Mazzucco, Francesco Romano (Bardiani-CSF-Faizanè), il belga Sander Armée (Lotto Soudal) e Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM). A 160 km dal traguardo, il loro vantaggio è di 3’30 “sul gruppo maglia rosa.
12:47 – cinque per attaccare
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Sono cinque i latitanti nella prima ora, 3’50 “di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
Zampa di Sagan
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Nella decima tappa del Giro d’Italia, sulle mura di Teramo, è successo di tutto. Peter Sagan è tornato alla vittoria con un attacco ascendente di potenza pura che ha schiacciato la concorrenza. Tra i big, la maglia rosa Joao Almeida ha mostrato una maturità sorprendente per un 22enne al suo debutto in una gara di tre settimane e ha resistito agli attacchi. Giornata buia per Fuglsang, che ha perso tempo prezioso rispetto ai primi a causa di una foratura. Gara in difesa per Nibali, rimasto con i migliori fino alla fine.
Sentiero
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Tappa quasi completamente pianeggiante di 182 km, da Porto Sant’Elpidio a Rimini, adatta ai velocisti. Grande attesa per la maglia ciclamino di Arnaud Démare, il francese ha già trionfato in volata tre volte ed è in gran forma. La gara rimane inizialmente sulla litoranea nazionale, con una piccola deviazione per salire sul Monte San Bartolo (quarta categoria GPM) in salita da Pesaro, dopo aver percorso i primi 100 km su strade larghe e dritte. I successivi 20 chilometri sono ancora senza curve, prima di un breve tratto di facili salite e discese che toccano Misano Monte, Coriano e Cerasolo prima dell’ultima parte che, attraverso Santarcangelo di Romagna, porta a Rimini. Negli ultimi chilometri sono previsti diversi cambi di direzione con strozzatura a circa 2500m dall’arrivo, prima del rettilineo finale.
Tutto
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La maglia rosa Joao Almeida (Deceuninck Quick-Step) è di 34 “davanti a Wilco Kelderman (Sunweb) e di 43” su Pello Bilbao (Bahrain-McLaren). Al 57 “Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling), al 1’01” Vincenzo Nibali (Trek Segafredo). Più staccata da Jakob Fuglsang (Astana) a 2’20 “.
14 ottobre 2020 (modifica il 14 ottobre 2020 | 16:24)
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