Gli archeologi hanno trovato una pietra in Messico che probabilmente serviva da tabellone per un antico gioco della palla Maya. La scoperta aiuterà gli scienziati a saperne di più su come si divertivano le persone in America centrale.
La pietra rotonda ha almeno milleduecento anni e pesa 40 chilogrammi. È stato trovato a Chichén Itzá, nella penisola orientale dello Yucatán. Chichén Itzá era un centro di potere molto importante in epoca Maya. Oggi è uno scavo archeologico.
La pietra rappresenta, tra l’altro, due figure incappucciate che giocano a pelota. Questo gioco potrebbe avere tremila anni ed era molto popolare tra i Maya. Anche altri popoli dell’America centrale lo suonavano.
Ci sono anche parole cesellate sulla pietra, che secondo gli archeologi è molto speciale. “Non capita spesso di trovare artefatti con scritte Maya”, afferma l’archeologo Francisco Pérez Ruiz dell’Istituto messicano di antropologia e storia (INAH). “Un testo completo è assolutamente raro. Non accadeva da oltre dieci anni.”
Gli esperti INAH stanno ancora decifrando i segni. Le prime traduzioni indicano che contiene regole per la pelota e un mezzo per contare i punti.
Il gioco si gioca con una palla di gomma che deve essere colpita attraverso un cerchio. Il gioco potrebbe essere un predecessore dello squash.
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