Alta tensione al tavolo di discussione sul nuovo governo. Renzi fa pressioni per entrare a far parte dei nuovi quadri entro la settimana e chiede subito un programma e un documento di sintesi. Offre anche il bicamerale per le riforme guidate dall’opposizione e insiste su Mes, ma le Cinquestelle dicono di no e aumentano il reddito di cittadinanza, il salario minimo, l’equo compenso e la riforma elettorale che reintroduce le preferenze. Fico cerca un luogo per poter tornare domani pomeriggio al Quirinale con una chiara indicazione, Mattarella chiede continuità di azione per i ministeri verso i quali si stanno dirigendo crisi sanitaria e ripresa.
“Non abbiamo parlato di nomi e nemmeno di numeri: i nostri colleghi della vecchia maggioranza dicono informalmente che non intendono portare elementi di discontinuità: pura tattica che aspetta il domani. L’unica cosa che vorremmo evitare è il disimballaggio dei reparti. solo per accontentare più persone: sarebbe un triste errore ”. Quindi Matteo Renzi in chat parlamentare Iv. “Vediamo domani” come il presidente Fico “immagina di muoversi”.Restiamo disponibili e collaborativi, senza veto e senza pregiudizi. Ci auguriamo che nelle prossime ore venga fatto un passo avanti», Scrive ancora Renzi.
Tavolo di lavoro a Montecitorio convocato dal presidente della Camera Roberto Fico, nell’ambito delle consultazioni. Fico in mattinata ha presentato i lavori e poi è uscito dall’incontro alla presenza di una quindicina di persone: i capigruppo di M5S Davide Crippa ed Ettore Licheri, quelli di Pd Graziano Delrio e Andrea Marcucci, per Italia Viva i capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone, per Liberi e Uguali Federico Fornaro e Loredana De Petris, per ‘Europeanists – MAIE – Centro Democratico’ dei Senatori del Senato Raffaele Fantetti e Maurizio Buccarella, per il gruppo parlamentare ‘Per le Autonomie del Senato Albert Laniece e Gianclaudio Bressa, per CD- Maie Bruno Tabacci e Antonio Tasso.
I lavori dovrebbero concludersi domani con una relazione scritta sugli argomenti discussi entro quattro giorni dalla riunione. Come spiegato al termine dei lavori odierni da uno dei partecipanti al tavolo, su ogni domanda saranno indicate le distanze nelle posizioni delle parti coinvolte. Domani alle 9 riprenderà il tavolo della giustizia, con le diverse forze politiche che dispiegheranno ciascuna i propri esperti.
Nella Sala della Lupa è stato installato un enorme tavolo per garantire la distanza tra i presenti. L’incontro non deve terminare con un documento scritto. Lo hanno riferito ai giornalisti Bruno Tabacci, capogruppo CD, e Antonio Tasso, capogruppo Maie alla Camera. “Non ci sarà nessun documento al termine dell’incontro – ha spiegato Tasso – che serva piuttosto a verificare se non ci sono ostacoli per andare avanti”. con gli accordi sul nominativo da indicare al Presidente Mattarella per la carica“Simili le parole di Tabacci, che ha confermato l’assenza di un documento programmatico scritto a fine tabella.
#Explorative Sent, è in corso il tavolo di lavoro con il presidente @Roberto_Fico ei rappresentanti politici dei gruppi parlamentari si sono incontrati durante il primo turno di #consulenze #Apri la fotocamera pic.twitter.com/6TuK7HJJ37
– Camera dei Deputati (@Montecitorio) 1 febbraio 2021
“Dagli incontri con le forze politiche è emersa la volontà comune di procedere ad un confronto su questioni e punti programmatici per arrivare a una sintesi”, ha dichiarato ieri il presidente della Camera, Roberto Fico, al termine delle consultazioni.
Italia viva richiede il MES. A nostra conoscenza, l’argomento è stato portato al tavolo del programma di governo dai rappresentanti di Renzian, che si sono aperti anche alla richiesta di prestito parziale, dopo aver valutato le misure da finanziare. Il nome di M5 è chiaro. I rappresentanti del PD avrebbero invece ribadito la posizione della dem di irragionevole opposizione allo strumento, se ci fosse stato un accordo di maggioranza, ma più in generale avrebbero sollevato la questione della necessità di maggiori finanziamenti alla sanità. Renzi dovrebbe convocare domani all’ora di pranzo i gruppi parlamentari di Italia viva.
“Stiamo integrando il reddito di cittadinanza rafforzando politiche e controlli attivi, come previsto sin dall’inizio”. Secondo fonti parlamentari, questa è la posizione portata al tavolo del programma dalla delegazione M5S sulle politiche del lavoro. Insieme al completamento del reddito di cittadinanza M5S, è stata avanzata anche la proposta di “riforma degli ammortizzatori sociali, che riguarderebbe tutte le categorie di lavoratori, compresi i lavoratori autonomi”. Proposta – stiamo ancora imparando – anche l’introduzione di “un salario minimo e un giusto compenso per i professionisti e gli autonomi”. “A breve approveremo una riforma elettorale che consenta ai cittadini di indicare il proprio candidato, reintroducendo le preferenze. Permettiamo anche ai diciottenni di votare per il Senato e introduciamo la tutela dell’ambiente nella Costituzione”. Da quanto si è appreso, ecco alcune delle proposte presentate dalla delegazione del Movimento 5 Stelle in merito alle riforme costituzionali.
In tempo reale – Fico stringe. Colla, continuità dei ministeri
“Sono cose che non dovrebbero nemmeno essere ripetute perché poi diventano notizia.” Così il segretario del Pd Nicola Zingaretti, a margine di un’iniziativa della Regione Lazio, risponde a chi gli chiede se Giuseppe Conte e Roberto Gualtieri siano punti fermi sul fronte del governo.
“Alla fine di questa settimana avremo, spero, il nuovo governo. Dovrà affrontare le sfide di questo periodo. E deve essere un governo composto da persone capaci e meritevoli. Solo così si può salvare l’Italia, solo così “. Lo scrive Matteo Renzi nella sua e-news. Se non fosse stato per Italia Viva – scrive il leader di IV – nessuno avrebbe avuto questa discussione. Ormai in tanti si sono resi conto che la nostra è stata una bella battaglia di merito, ma continuano a sfidarci sul metodo, finendo per attaccarmi (che novità!), Ieri per egocentrismo, ora per le mie conferenze all’estero, domani chissà cosa cosa . Ma mai sul contenuto “.” C’è ancora un po ‘di amarezza in bocca, lo ammetto – prosegue il messaggio – ma allo stesso tempo sono orgoglioso dello straordinario affetto di chi lo ha capito in questa battaglia non c’è immagine qualcuno da difendere, ma il futuro del pubblico debito da salvare. L’Italia gioca per il collo. E lottiamo per dare qualità e benessere ai nostri figli. Quando penso alle tue email, al tuo sostegno, al tuo affetto, mi rendo conto che nonostante gli attacchi e le minacce di questi tempi, fare politica resta un’attività nobile e bella ”, conclude Renzi.Queste cose devono essere decise ORA“, ha scritto nella sua E-news sui temi sui quali è in discussione il tavolo sul programma di governo della Sala della Lupa.
Rappresentanti di Italia viva chiedono che la discussione tematica al tavolo del programma si concluda comunque con a Sintesi del documento. Dopo la pausa di questa mattina, diverse fonti hanno ipotizzato che il tavolo si chiuderà senza un testo scritto ma Iv – secondo quanto appreso da fonti maggioritarie – insisterebbe per avere un documento finale. Italia viva ha chiesto, in base a quanto si apprende, la creazione di un commissione bicamerale per le riforme con la presidenza dell’opposizione. L’idea del bicamerale era stata anticipata in mattinata dal deputato Iv Roberto Giachetti.
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