Martedì un forte maltempo colpirà parti dell’Europa centrale 13 luglio: la massa d’aria instabile si combina con il forte wind shear, producendo forti temporali. Lo sviluppo dei temporali più intensi è più probabile lungo il versante sudalpino e nell’Italia settentrionale, dove esistono le migliori condizioni per la formazione di supercelle. Queste supercelle saranno in grado di produrre grandine molto forte, vento forte e soprattutto grandi quantità di pioggia: in 24 ore potrebbero accumularsi di più 150 mm pioggia.
Per questi motivi, Severe Weather Europe ha emesso un rischio moderato (MDT) in giro Alpi, nelle zone dove è probabile lo sviluppo dei temporali più forti e pericolosi e la minaccia di potenziali inondazioni.
Aumento del rischio (ENH) di forti temporali in Germania.
Rischio leggero (SLGT) a nord-est del Francia e in parti di Benelux, dove le tempeste potrebbero aumentare la minaccia di inondazioni.
L’andamento generale in Europa indica un’area di bassa pressione ampia e relativamente profonda che si sposta verso est sulla Francia meridionale. Un fronte freddo esteso sta avanzando verso est sul Mediterraneo settentrionale e sull’area alpina, diventando l’obiettivo principale degli sviluppi meteorologici martedì 13 luglio.
A ovest della depressione, un’area di alta pressione si estende gradualmente verso l’Europa occidentale, mentre a nord ea est una forte dorsale è centrata sull’area baltica, dominando gran parte dei settori orientale e orientale del continente.
Alpi, Nord Italia, Austria, Slovenia e Croazia
Severe Weather Europe ha emesso rischi moderati / aumentati nel nord Italia, Svizzera da sud, Austria Midwest, Slovenia centro-ovest e Croazia nord-ovest con la minaccia di forti temporali da sparsi a sparsi, può produrre grandine grande o molto grande, vento forte, trombe d’aria e pioggia torrenziale con accumuli eccezionali.
Il sistema frontale in movimento verso est inizierà a produrre attività convettiva nelle prime ore di martedì 13 luglio, quando interesserà l’area alpina dal sud-est della Francia. L’attività aumenterà gradualmente in copertura e intensità nel corso della giornata, grazie al rapido aumento dell’instabilità nel nord Italia e nell’Adriatico. Le temperature adriatiche superiori alla norma forniranno punti di rugiada elevati per sostenere un CAPE di 2000-2500J / Kg nella pianura padana verso il versante meridionale delle Alpi. I temporali possono facilmente diventare forti e la formazione di supercella da isolato a sparso nelle pianure dell’Italia settentrionale. Le tempeste porteranno grandine grandi o molto grandi e forti venti, forse anche tornado.
Nel Alpi, sono possibili piogge torrenziali con accumuli localmente elevati. Entro 24 ore di più sarà possibile 150 mm di pioggia su tutto il versante sudalpino. Il rischio moderato mette in evidenza le aree maggiormente minacciate da pericolose piene improvvise.
Rischio SLGT nelle aree intorno ai rischi MDT / ENH nel sud e nord del Mediterraneo e intorno alle Alpi, con copertura meteorologica meno grave.
Le tempeste si sposteranno gradualmente verso est e continueranno fino a martedì sera, diffondendosi nella regione dell’Adriatico settentrionale, nella Slovenia occidentale e nell’Austria meridionale. Sebbene l’andamento delle tempeste verso est sia lento, saranno possibili alcune linee di convezione con venti forti mentre tempeste e pioggia torrenziale le principali minacce dovrebbero rimanere nel nord-est dall’Italia e Slovenia occidentale.
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