Grecia, Malta, Spagna, Francia, Germania, Gb. Le regole, dal pass verde al Plf

Pass verde, certificati di vaccinazione, documenti da compilare, tamponi e quarantene. La seconda estate della pandemia, con contagi in aumento e timori di una quarta ondata da contenere, impone regole rigide per viaggiare all’estero. Il requisito fondamentale è il green pass, che si può ottenere mediante vaccinazione, tampone o dopo il recupero di Sars-CoV-2. Ma attenzione alle regole specifiche emanate dai diversi paesi. “Lo strumento del green pass europeo resta ottimo, ma soprattutto con il recente aumento dei casi alcuni Paesi hanno deciso (inequivocabilmente) di aggiungere regole nazionali più specifiche, dai certificati ai tamponi aggiuntivi alle quarantene. Il risultato? L’Europa, frammentata nelle singole eccezioni nazionali e in un panorama che può disorientare i viaggiatori”, è la preoccupazione espressa da Astoi-Confindustria viaggi, l’associazione dei tour operator italiani. Questo ci ricorda la necessità di regole chiare: «La confusione dell’informazione è nemica della domanda, genera allarmismi e caos ed è quindi naturale assistere a un calo delle prenotazioni e delle cancellazioni nelle ultime settimane», spiega l’associazione.


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Vacanza, Questionario ministeriale

Per evitare spiacevoli sorprese che rovinerebbero le vacanze, è fondamentale informarsi preventivamente sui documenti richiesti. Il Ministero degli Affari Esteri ha messo a disposizione, tramite il sito traviaresicuri.it, un questionario per i viaggiatori che devono recarsi all’estero e rientrare in Italia o rientrare nel nostro Paese da un Paese terzo. Le domande poste sono poche e semplici: possesso della nazionalità italiana o europea, destinazione prevista, motivo del viaggio (lavoro, studio, salute, emergenza, ritorno o turismo). Al termine del questionario sono previste le condizioni necessarie affinché il trasferimento avvenga. Sono due i documenti principali da avere: la tessera verde e il Dplf (Digital Passenger Tracking Form), oppure un questionario digitale aggiuntivo in cui vengono richieste informazioni specifiche sul viaggio (mezzo di trasporto, data, compagnia prescelta). Attraverso il form, che richiede all’utente la registrazione al sito, è possibile consentire il tracciamento dei viaggi se necessario, ad esempio se positivo durante il viaggio. Ecco le regole specifiche per ogni paese.

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Gran Bretagna

Niente più quarantena precauzionale per chi si reca in Inghilterra dall’UE e dagli Stati Uniti purché abbia già ricevuto il doppio vaccino anti-Covid nel Paese di origine. Pour se rendre au Royaume-Uni, il faut cependant le résultat négatif d’un test Covid effectué dans les trois jours précédant le départ et qui respecte les paramètres indiqués par le gouvernement britannique (en anglais et avec les coordonnées du centre médical qui a effectué egli). Il modulo di tracciamento del viaggio deve essere compilato anche due giorni prima della partenza. Al rientro in Italia dovranno essere osservati cinque giorni di quarantena obbligatoria e dovrà essere presentato il modulo Plf (Modulo localizzazione Passeggeri).

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Spagna

Non c’è obbligo di quarantena per le persone provenienti da paesi dell’area Schengen. Chiunque arrivi in ​​Spagna dall’estero è soggetto a un controllo sanitario prima di entrare nel paese. In particolare: controllo della temperatura corporea, controllo visivo dello stato di salute del passeggero, verifica della documentazione. I passeggeri devono compilare, prima del viaggio, un modulo tramite il sito web di Travellers’ Health in Spagna (per gli arrivi in ​​aereo) o un modulo disponibile su spthm.puertos.es (per gli arrivi via mare). Le Isole Canarie, rispetto alla Spagna, hanno regole specifiche, quindi dovresti visitare: gobiernodecanarias.org/principal/coronavirus/informacionviajeros

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Grecia

Oltre al green pass (o certificato scritto di completamento del ciclo vaccinale da 14 giorni, certificato di guarigione a 30 giorni dal primo tampone positivo e valido per i successivi 180 giorni, o test molecolare negativo effettuato entro 72 ore prima dell’ingresso , o test entro le 48 ore precedenti), è necessario che tutti i viaggiatori dai 12 anni in su completino la Plf greca con cui fornire informazioni sul luogo di origine, la durata dei precedenti soggiorni in altri paesi e l’indirizzo del loro soggiorno in Grecia. Deve essere compilato entro le 23:59 ora locale del giorno prima della partenza (cioè le 22:59 in Italia). Chi non è in possesso del green pass deve essere in possesso di una di queste certificazioni: completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni; test molecolare negativo eseguito 72 ore prima del ricovero; test rapido effettuato 48 ore prima dell’ingresso; certificato di guarigione rilasciato a seguito di test antigenico molecolare o rapido. La Farnesina ha chiarito che “la legge greca prevede che il certificato di recupero venga rilasciato 30 giorni dopo il primo test positivo, con validità fino a 180 giorni dopo questo”. Una volta arrivato in Grecia, potresti essere sottoposto a un test rapido obbligatorio sulla base di un campione. Chi si rifiuta può essere rifiutato l’ingresso. In caso di positività del campione di ingresso rapido – o di qualsiasi prelievo effettuato prima del rientro in Italia – è previsto un periodo di isolamento obbligatorio per i viaggiatori risultati positivi e per i loro prossimi contatti.

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Portogallo

È necessario presentare il pass verde e compilare il Plf portoghese prima di partire. Senza la carta verde, l’imbarco è autorizzato solo su presentazione del documento giustificativo con esito negativo del test molecolare effettuato entro 72 ore dall’imbarco o, in mancanza, del test antigenico con esito negativo effettuato entro 48 ore prima dell’imbarco. il momento dell’imbarco. I bambini sotto i 12 anni sono esentati dal sostenere il test. Per le Azzorre e Madeira, a partire dai 12 anni ingresso con presentazione del test molecolare – 72 ore prima dell’imbarco – o green pass. I passeggeri possono sostenere il test gratuitamente all’arrivo e attendere l’esito in segregazione amministrativa (risultato disponibile entro 12-24 ore). Un questionario deve essere completato in anticipo ed è disponibile su mysafeazores.com e madeirasafe.com

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Francia

Gli italiani possono entrare in Francia se vaccinati: due settimane dopo la seconda dose di vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca; o quattro settimane dopo il vaccino Johnson & Johnson; o due settimane dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da Covid-19. In caso di assenza totale o parziale della vaccinazione, i viaggiatori di età inferiore agli 11 anni possono entrare sia con un test molecolare che con un test antigenico, con esito negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza. Per le persone non vaccinate, l’ingresso in Francia sarà autorizzato solo alle seguenti condizioni: dall’età di 11 anni, presentazione di un test molecolare o antigenico con esito negativo effettuato entro e non oltre 48 ore prima della partenza; test all’arrivo in Francia; quarantena obbligatoria per 10 giorni. Ricordiamo inoltre che in Francia dal 9 agosto per ristoranti, treni e aerei sarà obbligatorio il Green Pass.

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Germania

Chi entra in aereo deve avere, prima dell’imbarco, la documentazione comprovante di essere stato vaccinato, guarito o avere un tampone negativo. Questo obbligo non si applica sotto i 6 anni. Per la legge tedesca sono considerate vaccinate le persone che hanno completato il corso di profilassi da almeno 14 giorni (se hanno già contratto il Covid, è sufficiente la prima dose) e quelle che sono risultate positive al tampone da almeno 28 giorni e non altri vengono curati solo 6 mesi prima. Per i soggetti non vaccinati e non guariti che arrivano per via aerea, il tampone può essere antigenico (rapido) o molecolare e deve essere effettuato entro 48 ore dall’ingresso (nel caso dell’antigene) o nelle 72 ore precedenti l’ingresso (nel caso dell’antigene). di Pcr molecolare). Chi è stato solo in Italia ed entra in Germania via terra non è tenuto a risultare negativo.

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Malta

È richiesto un green pass UE che attesti il ​​completamento del ciclo vaccinale per almeno 14 giorni. Coloro che non hanno il certificato hanno l’obbligo di quarantena di 14 giorni in un albergo indicato dalle autorità sanitarie maltesi con il costo del cibo a carico dell’interessato. Le persone che non possono essere vaccinate per motivi di salute e i bambini dai 5 agli 11 anni non devono essere in possesso di tessera verde ma devono presentare un test negativo effettuato entro le 72 ore precedenti. Bambini sotto i 5 anni esenti dall’obbligo del green pass o test negativo.

Per rientrare in Italia da Spagna, Grecia, Portogallo, Francia, Germania, Malta è necessario presentare il modulo PLF e il pass vaccinale verde con vaccino riconosciuto dall’EMA, cicatriziale o tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti.

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