Manca solo la firma di Draghi
Il nome ufficiale certificato verde Covid19, come indicato nel Dpcm che stabilisce tutte le regole del pass verde e che attende la firma di Mario Draghi prima di diventare operativo. La certificazione, introdotta dal decreto anti-Covid del 22 aprile 2021, poi modificato dal decreto del 18 maggio, si armonizza così con europeo (di chi accordo è stato firmato il 14 giugno) e serve per potersi muovere liberamente lungo la Penisola (anche se alcune Regioni dovrebbero tornare all’arancione o, peggio, al rosso), ma anche per visitare gli anziani delle Rsa. partecipare a spettacoli ed eventi sportivi e, magari, entrare in discoteca alla riapertura. Dal 1 luglio il certificato nazionale si unirà al Digital Covid Certificate, il certificato creato dall’UE per consentire la circolazione dei cittadini nell’area di Shengen. Il Dpcm ha introdotto alcune novità rispetto a quello che avevamo scritto finora. Proviamo quindi a rispondere alle nuove domande e dubbi sul certificato verde che certifica il successo della vaccinazione contro il Covid-19, la cura dell’infezione o l’esito negativo di un rapido tampone molecolare o antigenico.
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