Guerra Medio Oriente, drone contro base USA in Siria: 5 morti – In Diretta

Guerra Medio Oriente, drone contro base USA in Siria: 5 morti – In Diretta

Titolo: Al-Nujaba promette attacchi diretti alle basi americane e dichiara l’estensione della guerra

In un discorso recente, il leader di Al-Nujaba, Haider Al-Ami, ha rivelato che il gruppo sciita iracheno intensificherà gli attacchi alle basi americane, affermando che la guerra si estenderà sempre di più. Al-Nujaba è conosciuto per essere una formazione vicina all’Iran e fa parte della rete della Resistenza Islamica in Iraq.

Secondo Al-Ami, gli obiettivi americani sono considerati come bersagli della Resistenza Islamica in Iraq e, come risultato, il gruppo ha promesso di continuare a prendere di mira le basi militari statunitensi. Al-Nujaba ha preso di mira la Tower 22 in Giordania, affermando che questo attacco è stato uno dei più specifici eseguiti dai membri iracheni del gruppo e che non sarà l’ultimo.

Al-Nujaba ha anche affermato di aver utilizzato droni e missili a corto e lungo raggio per colpire obiettivi americani e ha minacciato di distruggere importanti obiettivi in luoghi come Eilat, il Mar Morto e il Mediterraneo. Sebbene il gruppo abbia sostenuto di avere altre armi a sua disposizione, Al-Ami non ha rivelato ulteriori dettagli in merito.

Riconoscendo di essere in guerra con gli occupanti americani e sionisti, Haider Al-Ami ha sottolineato l’impegno di Al-Nujaba nel combattere contro gli interessi stranieri nel paese. Il leader di Al-Nujaba ha anche previsto un’espansione dell’asse della resistenza nei prossimi dieci anni, includendo paesi dell’Asia e del Caucaso.

Queste dichiarazioni hanno sollevato preoccupazione riguardo alla stabilità e alla sicurezza nella regione. Le autorità internazionali sono in allerta e stanno monitorando attentamente la situazione per prevenire ulteriori azioni violente da parte di gruppi radicali. Gli attacchi di Al-Nujaba alle basi americane e le minacce di espansione della guerra rappresentano una crescente sfida per gli sforzi di stabilizzazione in Iraq e per la comunità internazionale nel suo complesso.

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L’evolversi di questa situazione richiede una risposta coordinata e una maggiore collaborazione tra i paesi interessati per contrastare le minacce alla sicurezza regionale. Le basi americane e le installazioni militari devono essere protette adeguatamente, mentre si lavora per promuovere la stabilità e il dialogo tra le varie fazioni in Iraq.

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