Gündoğan, squalificato parlamentare Volt: “Non so di cosa mi accusano”

Il deputato Volt Nilüfer Gündoğan non sa ancora con quali accuse è stata sospesa dal suo partito. Questo è ciò che ha detto al NOS. Ha il suo consigliere che le consiglia di non dire troppo in questo momento. Ieri segnalato la parte riguarda le denunce di comportamento trasgressivo.

La parte afferma di aver sospeso le indagini quando l’agenzia per l’integrità esterna precedentemente assunta ha affermato che avrebbe ampliato le indagini “a causa della natura delle segnalazioni”.

Volt ha dato un po’ più di spiegazione oggi sulla sospensione del vice. Riguarda situazioni in cui c’era un “equilibrio di potere” e “riguarda le persone all’interno del partito”. “Non si sentirebbero al sicuro a parlare di quello che hanno passato”.

Lo dice la parte in un messaggio con domande e risposte sul caso sul tuo stesso sito che è vero che l’onorevole membro non è stato informato delle accuse. Si legge: “Hai condiviso le denunce con lei? No, perché fa parte dell’indagine. L’agenzia prima intervista coloro che segnalano le denunce e porta avanti le denunce. Poi, c’è una confutazione con Nilüfer Gündoğan”.

Nessun contatto con i media

Secondo Volt, la sospensione significa che non parteciperà a dibattiti e altre apparizioni pubbliche per conto del partito. Inoltre non le è permesso avere alcun contatto con i dipendenti. Volt afferma inoltre nel messaggio di aver chiesto a Gündoğan di non avere contatti con i giornalisti “nell’interesse delle indagini”. “Anche lei non sarà attiva sui social media”.

Gündoğan dice di sapere che non può essere sospesa come parlamentare. I rappresentanti del popolo sono eletti individualmente, il loro seggio non appartiene al partito. Tuttavia, può essere esclusa temporaneamente o permanentemente dal gruppo. Dice che non sarà messa a tacere e aspetterà il momento giusto per rispondere.