“Ha conosciuto e accettato” – Corriere.it

Boris Johnson era a conoscenza del file Progetto Superlega e darebbe la sua approvazione alla partecipazione delle sei squadre inglesi alla competizione. La rivelazione del Custode, autorevole quotidiano britannico, mette in difficoltà il premier che, tra i primi, si era pubblicamente opposto al nuovo torneo e ai dodici club dissidenti. Rendila una battaglia personale, definisci la Super League un “anatema” contro il fair play. Pressione che, combinata con le proteste dei fan, ha portato Manchester City, Chelsea, Manchester United, Liverpool, Arsenal e Tottenham si tirano indietro, realizzando il sogno del relitto di Florentino Perez e Andrea Agnelli – almeno fino ad oggi.

Insomma, Boris sapeva già tutto bene prima della serata sulla creazione della Super League. Secondo Custodeinfatti, un alto rappresentante del suo staff avrebbe incontrato Ed Woodward, amministratore delegato del Manchester United (che si è dimesso dopo il fallimento del progetto), dieci giorni prima della nascita della Super League. Dopo questo confronto, secondo la ricostruzione, Woodward avrebbe dato il via libera all’ingresso dello United e quindi degli altri cinque club di Premier League nel nuovo torneo. Avendo quindi ricevuto l’approvazione di Johnson, tramite il suo (stretto) partner. Una storia che, se confermata, sarebbe incredibile.



Le ultime notizie sulla Superlega

Il primo ministro ha costruito un muro durante le ore di protesta popolare per bloccare il progetto, minacciando di lanciare una “bomba legislativa” contro la Super League, assicurando questo alla Premier League e alla Federcalcio avrebbero potuto espellere squadre dissidenti dalle loro competizioni senza dover temere le conseguenze legali. Secondo Ora Si dice anche che il suo governo abbia esercitato forti pressioni sugli Emirati Arabi Uniti per rimuovere il Manchester City (un club di proprietà dello sceicco e vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti Mansour bin Zayed Al Nahyan) dalla Super League. Poteva aver cambiato idea durante la gara, rendendosi conto da che parte tirava il vento? Johnson è ora chiamato a rivelare se questa ricostruzione è vera e a chiarire la natura del rapporto del suo gabinetto con Ed Woodward.

READ  Trump minaccia di licenziare Fauci dopo le elezioni americane. Le ragioni dello shock

26 aprile 2021 (modifica il 26 aprile 2021 | 21:19)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *