L’allenatore del Manchester City Josep Guardiola capisce a malapena le statistiche di Erling Haaland. L’attaccante norvegese ha fatto ancora una volta una buona impressione contro il Manchester United (6-3) domenica con una tripletta e ha già segnato quattordici gol dopo otto partite di Premier League.
Dai nostri scrittori sportivi“Questi numeri fanno paura. Erling è così affamato e così disperato di segnare. La qualità che abbiamo nella squadra lo aiuta a farlo. Ma non posso insegnargli cosa fa”, ha detto Guardiola.
“Ha un istinto incredibilmente buono. Lo prende da sua madre e da suo padre, ci è nato. Erling fa con noi quello che ha fatto anche in Norvegia, Austria e Germania: segnare”.
Il City ha pagato 60 milioni di euro la scorsa estate per ingaggiare il 22enne Haaland dal Borussia Dortmund. Non ha segnato nella sua prima partita (per il Community Shield contro il Liverpool), ma dopo ha iniziato a correre.
Nelle precedenti due partite casalinghe di Premier League del City, Haaland ha segnato anche una tripletta. Ha già segnato tre gol in due partite con la sua nuova squadra in Champions League.
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Haaland: “Non è male”
Lo stesso Haaland è rimasto sobrio dopo il suo ruolo da protagonista contro il Manchester United. “Non è male”, ha detto. “Non ho mai segnato una tripletta in tre partite casalinghe consecutive. Fantastico. Cos’altro posso dire?”
La squadra di coach Erik ten Hag è stata dominata domenica all’Etihad Stadium. Oltre ad Haaland, anche Phil Foden ha segnato tre reti. Antony e Anthony Martial (due volte) sono stati efficaci per conto dei visitatori.
Haaland e City continuano la stagione mercoledì con una partita casalinga contro l’FC Copenhagen in Champions League. Tre giorni dopo, Southampton viene in visita in competizione.
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