Hubble ci mostra uno spettacolare effetto “lente gravitazionale” di una galassia morente

Che mondo sarebbe – ma soprattutto che Universo sarebbe – senza gli occhi del telescopio spaziale Hubble? Certamente sarebbe povero di meraviglia e di bellezza, e noi saremmo privati ​​dell’osservazione fenomeni spettacolari come questo catturato di recente nella foto apparsa sul sito della NASA.

Dopo la grande paura che il telescopio Hubble ci ha fatto riprendere la scorsa settimana quando è apparso uno dei problemi più gravi che si siano mai verificati nell’osservatorio orbitale, finalmente torna la buona notizia e soprattutto la prova che tutto funziona correttamente.

Dopo le foto pubblicate dopo aver riavviato il Telescopio “con gli occhiali”, il Nasa ha pubblicato immagini a bizzeffe, ricordandoci come l’universo possa essere non solo un luogo sconfinato e inconcepibile, ma anche un custode di straordinaria bellezza.

Una bellezza che spesso va di pari passo con fenomeni molto potenti e violenti, così intensi che piegare a piacimento il tessuto dello Spazio-Tempo. Potrebbe sembrare una frase da cattivo dei cartoni animati, ma piuttosto è ciò che la relatività moderna e la cosmologia ci insegnano ogni giorno. Il fenomeno di cui stiamo parlando, e che potete vedere nell’immagine in calce alla notizia, si chiama “lente gravitazionale” (cioè “effetto lente gravitazionale“).

Questo fenomeno si verifica quando – nella linea di vista dell’osservatore – si interpone un oggetto di massa incredibilmente elevata. Quest’ultimo è così autoritario da curvare lo spazio che lo circonda, provocando una curvatura delle traiettorie luminose e generando un effetto di “rigonfiamento”. ci permette di vedere angoli di cosmo che altrimenti sarebbero nascosti.

Nell’immagine stellare di oggi, catturata da due degli strumenti più avanzati di Hubble: ilFotocamera avanzata per sondaggi e il Telecamera grandangolare 3 – vediamo come l’ammasso di galassie MACSJ0138.0-2155 sia in grado di generare un effetto super lente, rendendo possibile l’osservazione del galassia morente MRG-M0138, a più di 10 miliardi di anni luce dalla Terra e che ha praticamente esaurito la sua attività di formazione stellare.

READ  La sonda OSIRIS-REx ha esagerato

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *