La squadra di D’Aversa domina il campo e segna due volte con Gabbiadini e Caputo. Rossoblu in difficoltà, solo la Salernitana ha meno punti per il momento
Non camminerai mai da solo canta i 20 mila Marassi e Dio solo sa quanto avrebbero bisogno di entrambe le squadre mai camminare da solo. Genova perché è successo da allora alternanza in panchina ha raccolto solo un punto e ha segnato l’unico gol ieri, Sampdoria in una settimana veterano D’Aversa con un’eleganza definita unica, in balia di a tempesta aziendale. Soffia un gelido vento del nord Genova mentre il fantasma di Ferrero si allunga per lo stadio: prima gli Ultralk scelgono di snobbarlo, limitandosi senza troppi fronzoli a sventolare lo striscione Beyond All Obstacles, ma poi durante la serata si alza il Ferrero man of m coro… e poi un appello nostalgico a colui che è percepito come l’unico capace di restituire la sua dignità alla società: Luca Vialli ci ha segnato un gol.
Ci sarebbero tutti i segnali di un crollo per la squadra di D’Aversa. Invece di, L’allenatore della Samp (che senza l’arresto del presidente dimissionario sarebbe stato probabilmente scagionato) aspetta solo 7′ prima di vedere la sua squadra passare in vantaggio: cross travolto dalla destra di Candreva e torsione di plastica di Gabbiadini che dirige il gol che cambia subito il ritmo della partita.Sampdoria ben piazzata in campo, con Colley e Yoshida insensibili agli attacchi poco realistici di Pandev ed Ekuban e con la giusta catena formata da Bereszynski e Candreva in costante pressione su avversari.
Il Genoa fatica a rettificare la partita, e per tutto il primo tempo lascia inattivo Audero. Nella ripresa, dopo una clamorosa occasione sprecata da Hernani, Caputo raddoppia restituendo il tiro di Candreva respinto da Sirigu. Pandev avrebbe la possibilità di dimezzare lo svantaggio ma Yoshida si supera, finché Gabbiadini realizza il terzetto da fuori area, anche grazie alla deviazione di Vanheusden: prima il gol annullato per fuorigioco di Caputo, mentre poi l’attaccante è già stato sostituito, il Var dà il via libera.
Bene, prendi il comando, trova la rete dell’orgoglio di Genova. Troppo poco, così finisce con le teste rossoblè piegate sotto la curva, mentre la panchina della Samp esulta.
Certo, i disordini aziendali continuano: previsti per il 15 dicembre l’assemblea dei creditori di Farvem, una delle società dell’ex presidente minacciata di fallimento. Spero che Ferrero abbia visto la partita, giocato e vinto per lui, ha sospirato Gianluca Vidal allo stadio. Nel frattempo è arrivato Impegno ufficiale di Johannes Spors alla guida del Genoa, ex talent scout Vitesse: 39 anni, tedesco, esperienze con Hoffenheim, Red Bull Lipsia come braccio destro di Rangnick e Amburgo. Sheva spera nel suo naso: a lui è attribuito il merito di aver scoperto e migliorato Firmino, Naby Keita e Werner. Per questo Genoa basterebbero anche talenti inferiori.
10 dicembre 2021 (modificato il 10 dicembre 2021 | 23:22)
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