A ottobre, un gruppo di 150 calciatori ha presentato una petizione alla federazione calcistica mondiale FIFA per eguagliare il montepremi per i Mondiali della prossima estate con quello dei Mondiali maschili in Qatar. Lo ha confermato mercoledì all’agenzia di stampa americana il sindacato dei giocatori FIFPRO. PAPÀ.
FIFPRO indica che sono attualmente in corso trattative con la FIFA. Non è stato rivelato chi ha firmato la lettera. Secondo Il giornale di Wall Street coinvolge internazionali provenienti da Germania, Stati Uniti e Norvegia, tra gli altri. I Paesi Bassi non sono menzionati.
Ai Mondiali maschili in Qatar, l’anno scorso sono stati pagati 416 milioni di euro di premi in denaro ai 32 partecipanti. Le differenze con le donne sono immense. Solo l’Argentina campionessa del mondo ha ricevuto più montepremi (40 milioni di euro) di quanto distribuito in totale durante l’ultima edizione dei Mondiali femminili nel 2019: 28 milioni di euro.
Il boss della FIFA Gianni Infantino ha annunciato all’epoca che il montepremi per la Coppa del Mondo femminile sarebbe stato “almeno” raddoppiato per la prossima edizione in Australia e Nuova Zelanda. Quattro mesi prima dell’inizio del torneo finale mondiale, il montepremi non è ancora noto.
Secondo Il giornale di Wall Street i centocinquanta giocatori non chiedevano solo la parità salariale. Vogliono anche parità di trattamento per quanto riguarda le dimensioni del personale e la qualità degli allenamenti e delle strutture alberghiere durante i Mondiali.
I giocatori arancioni ricevono bonus uguali
Nel calcio femminile si parla da tempo di parità retributiva tra uomini e donne. È stato anche un argomento di discussione all’Orange per molto tempo. L’anno scorso, la KNVB ha superato il ponte livellando i bonus di base per i giocatori con uomini.
Il direttore della KNVB Jan Dirk van der Zee ha parlato di una “pietra miliare storica”. Gli internazionali di sesso maschile ricevono più soldi perché ricevono più soldi dalle attività commerciali.
Ecco perché Van der Zee ha chiesto a UEFA e FIFA di aumentare i bonus agli Europei e ai Mondiali. “Se fossi stato il capo della FIFA, avrei sempre mantenuto gli stessi bonus”, ha detto Van der Zee a NU.nl. “Proprio come accade nel tennis”.
Finora, l’American Football Association è l’unica a dividere equamente il montepremi tra uomini e donne nei tornei finali. Di recente, gli internazionali canadesi hanno scioperato per fare lo stesso. La Federcalcio canadese ha disinnescato la ribellione e ha presentato una proposta finanziaria, ma questa è stata ritenuta “irrispettosa” dal sindacato dei giocatori.
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