I principali assicuratori e banche italiane raggiungono un accordo di salvataggio per Eurovita

I principali assicuratori e banche italiane raggiungono un accordo di salvataggio per Eurovita

I quattro maggiori assicuratori italiani e la tedesca Allianz hanno concordato un piano di salvataggio multimiliardario per Eurovita, ha detto venerdì il regolatore del settore IVASS, dopo mesi di lavoro per raggiungere un accordo che coinvolgerebbe anche 25 banche.

All’inizio di quest’anno, Eurovita è diventata la prima compagnia assicurativa italiana ad essere posta in gestione speciale dopo aver lottato con tassi di interesse più elevati.

Gli assicuratori Generali, Intesa Sanpaolo Vita, Poste Vita, UnipolSAI e Allianz costituiranno una nuova compagnia che rileverà le polizze vita di Eurovita.

Circa 10 miliardi di euro di polizze saranno trasferiti alla nuova compagnia, ovvero due terzi del patrimonio totale di Eurovita alla fine dello scorso anno, ha detto una persona vicina alla questione.

I problemi di Eurovita sottolineano la minaccia che gli assicuratori sulla vita devono affrontare a causa dell’aumento dei tassi di interesse, che sta riducendo il valore dei titoli di stato che queste società hanno acquistato con i soldi dei loro clienti.

L’aumento dei tassi di interesse ha spinto molti piccoli risparmiatori a cancellare le loro polizze e reinvestire il denaro alla ricerca di un rendimento migliore, costringendo gli assicuratori a vendere in perdita le obbligazioni sottostanti.

L’IVASS ha affermato che i problemi di Eurovita sono stati esacerbati dalla scarsa gestione del rischio e dalla riluttanza del suo proprietario, la società britannica di private equity Cinven, a fornire più capitale.

All’inizio di quest’anno, l’IVASS ha congelato le prime acquisizioni di Eurovita dopo aver nominato un commissario straordinario alla guida della società.

Venerdì il blocco è stato prorogato fino al 31 ottobre in quanto i dettagli tecnici del salvataggio sono stati definiti.

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Per evitare che i cinque assicuratori vengano colpiti da acquisizioni una volta revocato il divieto, le banche che hanno venduto i prodotti a Eurovita stanno partecipando al salvataggio.

I finanziatori forniranno finanziamenti per rimborsare i clienti Eurovita che riscattano le loro polizze, trattenendo le obbligazioni sottostanti fino alla scadenza e compensando le perdite.

Questo finanziamento ammonta a 6 miliardi di euro, secondo la persona.

Le banche includono Banco BPM, BPER, Crédit Agricole, FinecoBank, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Monte dei Paschi.

I finanziatori sono stati assistiti da Vitale & Co e dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.

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