I risultati delle gare di oggi, venerdì 30 luglio, e le medaglie degli atleti italiani partecipanti ai Giochi Olimpici
Ecco i principali appuntamenti di oggi, venerdì 30 luglio, per orientarvi con gli italiani in gara e con chi ha la possibilità di vincere una medaglia. Olimpiadi di Tokyo. C’è attesa per le gare di atletica leggera, con Crippa nella finale dei 10mila metri e per l’esordio del saltatore azzurro Tamberi. Ma anche il ritorno alla riserva di Gregorio Paltrinieri nelle manche dei 1.500 metri stile libero, e nella discesa libera del campo da pallavolo maschile
Ieri l’Italia ha conquistato quattro medaglie: una medaglia di bronzo nel canottaggio, specialità nel doppio leggero maschile, con Stefano Oppo e Pietro Ruta, una medaglia d’oro con il duo Rodini-Cesarini nel doppio leggero femminile: poi nel nuoto a sorpresa Paltrinieri argento negli 800 stile libero e infine una medaglia di bronzo nel fioretto a squadre femminile. Finora, l’Italia ha 19 medaglie dall’inizio dei Giochi. qui il medagliere Costume da giochi olimpici.
6.30 – Primo record di nuoto individuale: a cura di Schoenmaker
Il primo record mondiale individuale di cadute a nuoto (c’era già stato quello degli australiani nella staffetta stile 4×100 in 3’29”69 e a sorpresa i cinesi nella 4×200 in 7’40”33): subentra la sudafricana Tatjana a Schoenmaker, 24 anni, laureato in Finanza, che nei 200 rana riesce a sfiorare in 2’18”95 migliorando il 2’19”11 stabilito nel 2013 dal danese Molle Rikke. (Arianna Ravelli, giornalista)
6:00 – Anna Bongiorni nella semifinale dei 100 metri
Anna Bongiorni si qualifica per le semifinali dei 100 metri. L’azzurro ha terminato la sua batteria al terzo posto con il tempo di 11”35 passando così al giro successivo.
5:57 – Fuori Spadisti, accuse all’arbitro
La squadra maschile, medaglia d’argento a Rio 2016, esce tristemente dal girone di Tokyo: fatale l’assalto ai quarti di finale con i russi, persi 45-37. fu chiaro, a tratti sconfortante: in vista della quinta partita (16-13 dopo il girone di ritorno di Marco Fichera), l’Italia disunita, non reagì, collezionando un parziale negativo di 27-16 a cui si aggiungono certe decisioni arbitrali discutibili . Marco Fichera parla per tutti: stiamo scontando un arbitraggio pazzesco, ma dobbiamo saper vincere anche in queste situazioni. Ci prendiamo critiche e responsabilità, le “pacche” in faccia sono buone. Ma, anche se perdiamo, non tollereremo ulteriori accuse contro la nostra professionalità: non sarà più tollerabile. (Flavio Vanetti, inviato)
3:36 – Salto in alto, Tamberi in finale con 2.28
Missione compiuta, un profondo sospiro di sollievo, nuvole chiare all’orizzonte. Gimbo Tamberi si qualifica per la finale olimpica di salto in alto, salendo a 2.28 alla seconda meta in una qualificazione che valorizza tredici atleti (eliminando l’altro azzurro Stefano Sottile), tornando al mittente Protsenko, Przybylko e Ghazal, il siriano che ha conquistato la Coppa del Mondo a Londra un bronzo storico. La magnifica ossessione di Tamberi (look insolitamente sobrio ma tutto può ancora succedere: magari la mattina della finale voglio radermi i capelli…), che aspettava da cinque anni la corsa di Tokyo, avendo dovuto saltare Rio 2016 dovuto A causa di un infortunio, una selezione si rivela all’interno dello stadio olimpico deserto sotto un cielo grigio, in un piovoso venerdì. Ma Gimbo non si preoccupa dell’ambiente: io rimango concentrato su me stesso, ho provato a chiamare lo schiaffo ma c’erano trenta persone! So che sto bene, so che posso saltare in alto, ho ancora alcuni problemi tecnici da risolvere, ma sono sicuro di poter sbloccare in qualsiasi momento. In finale (domenica alle 12:10 ora italiana) Tamberi incontrerà i migliori giovani del salto mondiale: l’incredibile qatariota Barshim (nella netta finale), l’affascinante americano Harrison (grezzo ma ha un talento sconfinato dice di lui Gimbo), il bielorusso Nadasekau, i russi Akimenko e Ivanyuk. Una sfida di altissimo livello per recuperare dall’esistenza ciò che l’esistenza gli ha negato fino ad ora. Voglio pensare poco e godermi tutto. (Gaia Piccardi, sent)
Ore 3:25 – 3000 ostacoli, due azzurri in finale
Due azzurri hanno vinto il biglietto per la finale olimpica dei 3000 siepi nella prima giornata delle gare di atletica leggera. Sono Ala Zoghlami, 4 al primo turno e recuperato tra i migliori tempi, e Ahmed Abdelwahed, 3 al secondo turno e quindi direttamente in finale. Niente da fare invece per Osama Zoghlami, 4 all’ultimo turno e sui sei migliori tempi al draft.
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30 luglio 2021 (modificato il 30 luglio 2021 | 07:07)
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