Il dermatologo è scioccato: “Una delle condizioni più strazianti”

Tahir ha 38 anni e da oltre 15 anni soffre di gravi infiammazioni su tutto il corpo. Secondo lui, le “pustole” sulla sua schiena continuano ad andare e venire. Ha già consultato un medico generico e un dermatologo, ma finora senza successo. La parte posteriore della testa, la schiena e la parte inferiore del corpo sono completamente ricoperte da cicatrici e nuove infiammazioni e ne soffre quotidianamente. “Poi ricevi una pacca sulla spalla da qualcuno che ti chiede come stai, e poi uno si apre. Poi fai finta che vada bene, ma senti il ​​dolore e il pus esce”, spiega- lui.

Secondo il dermatologo Menno, Tahir soffre di una particolare forma di acne che si manifesta principalmente nelle pieghe del corpo, ma anche sulla nuca e sulla schiena. Quando fa scorrere le mani sulla schiena e sulla nuca di Tahir, è sorpreso. “Il tessuto cicatriziale è duro come l’osso”, osserva. Quando Tahir dice che quattro giorni fa non poteva nemmeno camminare a causa dell’infiammazione, Menno concorda sul fatto che la condizione della pelle può avere un impatto poco saggio sulla tua vita. “Non puoi indossare i tuoi vestiti, non puoi sederti, non puoi sdraiarti, non riesci a dormire e non puoi lavorare. Le persone escono con pile di assorbenti per raccogliere pus nell’inguine o sotto le ascelle o indossa diversi strati di vestiti uno sopra l’altro in modo che il pus non penetri dentro. Devo dirti onestamente che questa è una delle condizioni più strazianti che abbiamo vissuto non solo come medico, ma anche come essere umano.

Il dottor Menno prescrive un farmaco straordinario per Tahir. “È un vecchio farmaco per la lebbra. La tua condizione non ha nulla a che fare con questo, ma se guardi le cellule del tuo sistema immunitario che sono necessarie per uccidere la lebbra e per ucciderla, si assomigliano. Questo no Non è un miracolo cura, ma l’infiammazione diminuirà”. Per Tahir, questa prospettiva è sufficiente. In seguito si rende conto che l’infiammazione è effettivamente leggermente diminuita, ma deve aspettare mesi per vedere risultati reali.

Hannie lotta anche con l’infiammazione sul suo corpo, ma si manifesta in modo molto diverso rispetto a Tahir. Ha grandi cerchi rotondi sulle gambe che sono molto pruriginose. Quando la dottoressa Emilia le chiede se se ne vergogna, lei risponde affermativamente. “Ho paura di mostrare le gambe a mio marito, poi ti vergognerai.” Emilia ha buone notizie per Hannie, poiché può rendere le macchie meno evidenti con iniezioni di cortisone. “Oh fantastico, sono super felice”, ha reagito Hannie alla notizia. Sfortunatamente, le iniezioni sono estremamente dolorose. Tanto doloroso, infatti, che Emilia decide di applicare una crema paralizzante. Anche dopo, Hannie urla e decide di iniettare l’anestetico con un’iniezione, dopodiché le cose vanno molto meglio. Secondo Hannie, dopo alcune settimane puoi già vedere una differenza e i brufoli non prudono più. “Sono particolarmente felice di questo”, dice.