Il commerciante d’arte Giuliano Ruffini, la presunta mente dietro un grande scandalo di contraffazione di antichi maestri, è stato estradato dall’Italia alla Francia. Che ha Il diario delle arti segnalato martedì.
Il giornale d’arte americano ha parlato con una fonte vicina all’inchiesta nel nord Italia. Ha riferito che il 77enne francese, figlio di immigrati italiani, è stato consegnato alle autorità francesi all’aeroporto di Milano Malpensa venerdì mattina. Ruffini è attualmente in custodia della polizia a Parigi e comparirà davanti al giudice Aude Burési, che da sette anni indaga sullo scandalo della contraffazione.
vecchi maestri
Ruffini denunciato ai carabinieri il 18 novembre nel comune di Castelnovo Monti. Lo ha fatto dopo aver ricevuto segnalazioni secondo cui la polizia lo stava cercando da tempo. Nell’ultimo decennio ha venduto dipinti attribuiti ad antichi maestri come Brueghel, Van Dyck, Lucas Cranach il Vecchio, Gentileschi e Coorte. Li ha venduti per milioni di dollari a collezionisti, commercianti e case d’asta. Sofisticati test sui materiali hanno rivelato che si trattava di contraffazioni moderne; si è scoperto che le vernici contenevano materie prime del XX secolo. Secondo Ruffini, i dipinti non sono contraffatti e esperti, curatori e mercanti li hanno attribuiti ad Antichi Maestri.
Un mandato di arresto europeo è stato emesso anche nei confronti di un amico di Ruffini, il pittore Lino Frongia. Sarebbe stato lui il creatore delle contraffazioni. Per mancanza di prove, un tribunale di Bologna ha respinto il mandato di cattura.
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