Anche il Milan vice gara 3 con il Venezia e chiude la questione della semifinale. Un successo che permette alla squadra di Ettore Messina di raggiungere la finale di campionato dove affronterà la Virtus Bologna che, nell’altra semifinale, ha eliminato il Brindisi in sole tre partite. Dopo un primo tempo chiuso e equilibrato con il punteggio di 38-38, i biancorossi dividono la partita con un terzo quarto di 24-14 e negli ultimi dieci minuti si mettono in gioco senza problemi. La chiave del successo dell’Olimpia sta nelle straordinarie prestazioni dei cinque uomini che hanno chiuso la serata di Taliercio in doppia cifra ai punti guidati da 19 da Punter, 17 da Hines, 16 da LeDay e Shields e 11 da Chacho Rodriguez. Reyer esce a testa alta, ma i 22 di Daye e i 19 di Watt non bastano. 83-93 la finale.
Quintetti iniziali.
Venezia separato Pierre nel ruolo del gioco, tonut e Cappella esterno, Mazzola e Watt anche lungo. Milano rispondi con Delaney in direzione, Scudi come guardia tiratrice, Datome nel piccolo davanti, LeDay e Hines in prima linea “agile”. Nella rotazione degli stranieri l’Olimpia esce Micov, Rullo e Shieldewski, mentre per i giocatori italiani Brooks. A Reyer confermate le assenze di Bramos e Campogrande.
Primo periodo
Il Venezia parte forte 6-2 spinto dai canestri di Watt, ma quattro punti di fila di Shields valgono il pareggio dell’Olimpia. L’Umana prende il largo con un break di 7-0 ancora firmato da Watt e Chappell (13-6) al 4′. Il Milan conta ancora su Shields che piazza la bomba del -4. Tonut si accende e dalla parte opposta Punter, 17-15 al 7′, la frazione si chiude con il canestro sulla sirena di Punter al 21-21.
Secondo periodo
Si apre con la tripla di Chappell, replicata dai punti di un ottimo Biligha. La sfida si gioca al limite del pareggio, Venezia in vantaggio 30-27 al 15′ grazie soprattutto ad un sontuoso Watt. L’Olimpia non riesce a contenere le giocate offensive di Watt. Moraschini firma i punti del 35-35 al 18′, mentre la partita conosce momenti di tensione con un fallo tecnico fischiato sulla panchina della laguna e per i milanesi contro Malcolm Delaney. Negli ultimi due possessi Punter piazza la tripla del +3, pareggiato subito dopo da Jerrells con cui il primo tempo si chiude 38-38.
Terzo periodo
Si torna in campo con gli stessi quintetti di partenza. I primi punti sono firmati da Shields, il Venezia fatica a trovare la via del canestro, così come il Milan. De Raffaele eleva il suo quintetto con Vidmar, Watt e Daye nel ruolo di “tre”, ma Punter buca la difesa lagunare per la tripla del 39-45 e poco dopo Hines mette i punti per il massimo vantaggio ospite, 41-49 al 26′ costringendo l’Umano a espirare. Jerrells sblocca i padroni di casa in azione con una tripla casalinga, ma Punter non è diverso. Rodriguez dalla media distanza mette a +10 anche l’Olimpia. Reyer prende ossigeno dalla tripla di Mazzola, ma Chacho è implacabile e mette altri due puntini sul bicchiere. Daye mette a segno quattro punti di fila di puro talento per i lagunari -6, ma Rodriguez contro con altrettanti punti per il 52-62 di fine terzo quarto.
Quarto periodo
Shields mette subito una tripla davanti alla quale vale +13, alla quale risponde Chappell. La squadra di Messina porta decisamente a +14 grazie ai liberi di LeDay, il Venezia trova qualche tripletta con De Nicolao e Stone, ma Punter e Hines spingono gli avversari a +17. La partita si chiude infatti con due canestri consecutivi di Leday; per Umana l’ultimo ad arrendersi è Austin Daye con tutta una serie di incredibili cerchi fino a -6 dai veneziani, ma non abbastanza per evitare la sconfitta. Vince il Milan e vola alla finale scudetto dove incontrerà la Virtus Bologna. 83-93 la finale.
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