Il ministro è ‘terribile’: RIVM commette un altro errore con l’elenco dei maggiori emettitori Politica

Il ministro è ‘terribile’: RIVM commette un altro errore con l’elenco dei maggiori emettitori Politica

Per la terza volta si è verificato un errore nella composizione dell’elenco dei cento maggiori emettitori. Ecco l’elenco dei 100 più grandi emettitori di ammoniaca.

Questo elenco è stato condiviso con la Camera dei rappresentanti ad aprile in risposta alle interrogazioni parlamentari della deputata GroenLinks Laura Bromet. La conseguenza dell’errore è che gli allevatori di suini e polli sono stati erroneamente inseriti nell’elenco dei maggiori inquinatori. Il ministro Christianne van der Wal “è terribilmente deluso e scioccato da questo”, ha detto attraverso il suo portavoce.

L’errore è imputabile all’Istituto nazionale per la sanità pubblica e l’ambiente (RIVM). Oltre all’elenco dei primi 100, l’errore riguarda anche altri prodotti che RIVM ha spedito dall’aprile di quest’anno. L’errore è tanto più doloroso in quanto non è la prima volta che vengono commessi errori nei calcoli. Il Ministro ritiene necessario che un soggetto esterno valuti come si sarebbe potuto arrivare a questo.

‘Fastidioso’

In Anche aprile è andato male con questa lista Sono proprio gli agricoltori che hanno recentemente implementato miglioramenti per ridurre le emissioni che sono stati erroneamente inseriti nell’elenco. E’ quanto emerge dalle indagini su questo sito con il Ministero dell’Agricoltura, Natura e Qualità degli Alimenti e l’Istituto Nazionale per la Salute Pubblica e l’Ambiente (RIVM). Una portavoce del ministro del VVD ha anche detto in quel momento che “si rammarica dell’errore”.

Il ministro VVD è scioccato. “Come ministro, devo poter fare affidamento sulle informazioni che ricevo da un istituto di conoscenza scientifica indipendente come il RIVM. Questa fiducia si è rivelata ingiustificata in questo caso”. Ritiene “molto deplorevole” che “le aziende siano state quindi erroneamente designate come tra i 100 maggiori emettitori di ammoniaca”.

READ  Come si inseriscono trecento richiedenti asilo in un hotel di 28 stanze? | ADESSO

Impatto ancora poco chiaro

Lo stesso giorno ha parlato al RIVM dell’errore commesso, dell’importanza della due diligence. Con le sue stesse parole, ha “invitato a fornire al più presto una spiegazione sostanziale della causa e delle conseguenze di questo errore”, ha scritto alla Camera dei rappresentanti. Il RIVM afferma che sta avviando una “indagine interna” sugli errori commessi e spera di poter fornire l’impatto esatto entro la fine del mese.

Lo stesso istituto afferma che “con grande dispiacere” del RIVM “sembra che ci siano sempre errori nella top 100”. Il RIVM “deplora la confusione che ciò ha creato tra le aziende agricole”. I parlamentari sono delusi. ,,Sono piuttosto scoraggiato al riguardo,” il deputato CDA Derk Boswijk cupo. Chiede al ministro un briefing tecnico da parte del RIVM con una spiegazione.


La deputata di GroenLinks Laura Bromet spera che questo errore non porti a “un dibattito senza fine sul ruolo del bestiame nella crisi dell’azoto”. “Non c’è un po’ troppo azoto, ma troppo. Ci sono regioni nei Paesi Bassi come il Peel e il Veluwe in cui gran parte dell’allevamento dovrà scomparire. Abbiamo parlato abbastanza a lungo ora”, ha esortato all’azione. “Le discussioni sul fatto che i picchi di carico siano o meno una distrazione dal compito urgente”.

READ  Spese sanitarie, invio dati posticipato all'8 febbraio

Hai una fattoria e sei elencato erroneamente o vuoi dare una mancia qualcos’altro? Quindi puoi inviarci un messaggio tramite WhatsApp o Signal a: +31615377185. Puoi anche inviare un’e-mail a [email protected] o inviare una mancia pubblico. Attraverso tutti questi canali, puoi contattarci mancia in modo anonimo. Trattiamo i tuoi dati in modo confidenziale, secondo noi Dichiarazione di riservatezza.

Ascolta anche il nostro podcast Policy Close e iscriviti tramite Spotify Dove Mela:



Guarda tutti i nostri video di politica qui:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *