Il ministro della Giustizia Dilan Yesilgöz vuole adottare un approccio più duro alla violenza dei tifosi durante le partite di calcio e esaminerà l’approccio in Inghilterra, tra gli altri luoghi. Lì, oltre ad anni di interdizioni negli stadi, il giudice impone anche pene detentive e multe ai tifosi che oltrepassano il limite.
Yesilgöz vuole decidere a breve termine se queste misure possono essere introdotte anche nei Paesi Bassi. Sta anche valutando il divieto di alcol e posti a sedere fissi.
Il Ministro discuterà esperienze con il cosiddetto modello inglese con esperti e con le autorità inglesi. Invierà i suoi risultati alla Camera dei Rappresentanti il prima possibile.
Inoltre, Yesilgöz chiederà a tutti i club di mettere sul proprio sito web chi ha una squalifica (locale) dallo stadio “in modo che ogni (potenziale) rivoltoso veda le conseguenze dopo un fallo”.
Yesilgöz ritiene che “qualsiasi violazione del divieto dello stadio sia di troppo”. I divieti negli stadi dovrebbero essere applicati meglio, sottolinea. Alcuni club stanno già emettendo questi divieti dello stadio.
“Occorre un cambio di comportamento tra i tifosi”
Yesilgöz si è detto inorridito nell’apprendere di diversi incidenti recenti “che dimostrano che le molestie e la violenza continuano a verificarsi. Questo è assolutamente inaccettabile”.
Il ministro cita, tra l’altro, il centrocampista dell’Ajax Davy Klaassen, infortunato per un oggetto del pubblico durante la semifinale di KNVB Cup tra Feyenoord e Ajax (1-2). “Un minimo assoluto”, dice.
Secondo Yesilgöz, è necessario un cambiamento nel comportamento dei tifosi, con i club che si assumono la responsabilità della sicurezza dello stadio e del rispetto delle regole.
“Se i comportamenti non cambiano e la violenza continua a verificarsi dentro e intorno agli stadi, ciò comporterà ulteriori restrizioni che non renderanno più piacevole l’esperienza del calcio”, avverte il ministro. “Pensa a meno spesso lontano dal pubblico, o meno o nessun pubblico a casa”.
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