Il movimento IoApro in piazza, scontri nel centro di Roma: petardi contro le forze dell’ordine

Il movimento IoApro su Place de Rome, sit-in abusivo: individuati più di 50

Tensione per le strade di Roma dove ristoratori, partita iva, mondo dello sport e della cultura si sono riuniti per un evento abusivo. Sono circa 500 le persone del movimento di protesta IoApro, organizzato sui social contro le misure anti-Covid. Il centro è blindato dopo gli scontri di una settimana fa davanti a Montecitorio. I manifestanti riuniti in piazza San Silvestro intonano “Libertà, libertà”. Alcuni di loro, tra cui attivisti di CasaPound, hanno cercato di forzare il cordone di polizia ma sono stati bloccati. Sono arrivati ​​manifestanti da tutta Italia: annunciati 130 autobus. Un gruppo di manifestanti che aveva bloccato il traffico sul Muro Torto è stato incriminato dalla polizia di piazzale Flaminio. Altri manifestanti si sono spostati via del Corso verso piazza del Popolo per unirsi al primo gruppo.

Chiedo a Radio Uno: “Riaprirà da lunedì prossimo?” È un rischio “

Elicottero che sorvola la città vecchia. Veicoli blindati e idranti allineati in varie strade, barriere e chiusure stradali intorno al Parlamento. Diverse pattuglie della Polizia locale sono inoltre impegnate nei servizi di circolazione e chiusure nell’area intorno a Piazza di Montecitorio. L’intenzione è quella di evitare le tensioni della scorsa settimana.

Più di 50 identificati

Sono già state identificate più di 50 persone. Tredici, provenienti dalla Sicilia, sono stati bloccati dalla polizia alla stazione Termini. Di altri 39, i dati personali sono stati acquisiti dopo il l’autobus su cui viaggiavano è stato fermato dalla polizia per un controllo al casello di Roma Nord. Questa mattina sono stati attivati ​​i controlli di polizia ai caselli autostradali e alle stazioni della capitale per intercettare l’eventuale arrivo di autobus o gruppi di manifestanti diretti verso il sit-in abusivo.

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Una vittima

Un manifestante è stato ferito lanciando oggetti alla polizia durante il sit-in non autorizzato. Il manifestante, colpito da una bottiglia, ha riportato lievi ferite alla testa.

Voce dell’evento

I manifestanti chiedono aperture immediate. “Non abbiamo lasciato la Partita Iva, siamo persone, siamo famiglie – ha detto uno di loro arrivato da Napoli – non siamo delinquenti, siamo persone che lavorano 14 ore al giorno”. Mentre un altro aggiunge: “Ci negano anche il diritto di manifestare. È stata una sfida arrivare qui ”.

“Dobbiamo riaprire per i nostri figli. Perché alcune attività possono essere aperte e altre no? Se c’è Covid, ce n’è per tutti i gusti ”, grida Sandra Di Bella, del movimento ‘Independent Sicilian Restaurateurs’, che indossa una sorta di elmo vichingo con le corna come Jake Angeli, il cosiddetto sciamano dell’assalto al Campidoglio, negli USA, il 6 gennaio. “La speranza deve dimettersi. Ci distruggono. Adesso basta, i rinfreschi non sono adeguati ”.

Alcuni attivisti di Casapound sono giunti anche in piazza San Silvestro con il grido di “riapertura immediata”. “La paura di morire non ci fa vivere”, si legge in un banner affisso. “Siamo qui per sostenere i gruppi colpiti perché lavorare è un diritto”, dice un attivista.

Da Salvini un invito alla calma

Salvini tornerà a Roma in serata e quindi non sarà presente alla manifestazione. “Ma li ho sentiti ieri e oggi – ha spiegato -. Ci saranno incontri con i ministri della Lega e li ho invitati alla calma e all’ordine. Ma vogliono solo lavorare ”.

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Ultimo aggiornamento: 17:32


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