Francesco Fimmanò, già membro della Corte d’Appello della FIGC, si è rivolto ai microfoni di Radio Marte. Possibilità di ribaltare la sentenza? Senza dubbio questo provvedimento va un po ‘oltre. Ma fino alla diffamazione si passa. Il giudice sportivo parla dei limiti dei suoi poteri nella sua pena, altre regole applicare altrove. Il vero problema è lo sport: se cominciava a succedere ovunque, il campionato era finito. Quando si tratta di un grado di giustizia che ha regole di tipo ancorate all’ordinamento giuridico , quella sarà un’altra storia. La condanna di Sandulli è radicata nel reato Anche se, per assurdo, anche il Napoli avesse tali motivazioni, sarebbero state legate a cose umane o legittime. forza maggiore con criteri diversi da quelli del giudice ordinario.
La mia sensazione è che quando il campionato non sarà più in pericolo, la partita si giocherà. Vedo tutta questa storia un po ‘ingrandita, per me alla fine il Napoli avrà ragione. Penso che ci sarà anche una fase amministrativa. Certo, la sentenza di ieri non aiuta, ma io stesso ho detto che la condanna di Mastrandrea non era oltraggiosa. Parliamo di diverse premesse in termini sportivi, perché non vogliamo andare in fondo ”.
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