il peggio è passato, come mostrano 3 grafici

Covid in Europa: il momento è cruciale all’inizio di maggio.

io Paesi dell’UE, soprattutto nella parte occidentale del continente, si avvia verso una fase critica nella lotta alla pandemia.

Le chiusure e le misure restrittive imposte da marzo ad aprile – e in parte ancora in corso – hanno avuto un forte impatto sull’economia e sul morale della popolazione. Il primo trimestre del 2021, ad esempio, ha confermato un calo del PIL nelle stime.

Adesso, però, l’accelerazione di tasso di vaccinazione lascia spazio a prospettive ottimistiche: sciogliere i blocchi e rilanciare le economie.

Nell ‘Europa preso di mira da Covid, il peggio sembra essere passato: 3 grafici lo confermano.

Europa: accelera il ritmo delle vaccinazioni

Infine, la buona notizia che stavano aspettando vaccini in Europa.

Il Germania e ilItalia hanno somministrato un numero record di dosi questa settimana e il Francia scommette che vaccinazioni più rapide porteranno a un graduale ritorno alla vita normale.

In tutta l’Unione europea, c’è un crescente ottimismo il peggio è passato, anche se le autorità continuano a lottare contro una terza ondata.

Questo grafico Bloomberg / John Hopkins lo dimostra: il cambio di ritmo è in corso.

Più vaccini significa, prima di tutto, una situazione sanitaria garantita e fuori dall’emergenza. E, naturalmente, una spinta all’economia. Lasciare che le imprese riapriscano ampiamente stimolerà crescita. Questa è una necessità prioritaria in Europa, che è caduta in a doppia recessione all’inizio dell’anno.

Gli Stati Uniti, che sono in anticipo nell’immunizzare la propria popolazione, hanno registrato risultati molto migliori nel primo trimestre, aiutati da un’impennata nella spesa dei consumatori.

Anche la normalità nella vita quotidiana e nelle attività lavorative aiuterà salvare le imprese, posti di lavoro e reddito minacciati da continui blocchi.

Per i politici che devono affrontare le elezioni, come i conservatori del cancelliere Angela Merkel in Germania – questo è un parametro chiave per riguadagnare il sostegno degli elettori frustrati.

La fornitura di dosi in Europa è in aumento

Un aspetto cruciale per la ripresa del vecchio continente è la fornitura di vaccini in quantità sufficiente. Finora, questo è stato il tallone d’Achille dell’Europa, ostacolato da ritardi nelle forniture e interruzioni nell’amministrazione.

Dopo le precedenti carenze, le dosi di vaccino stanno ora arrivando. Le consegne nell’UE dovrebbero quasi quadruplicare per superare 400 milioni di dosi nel secondo trimestre, guidato da Pfizer / BioNTech.

Nel grafico della Commissione Europea ci sono le proiezioni sulle forniture: il secondo trimestre (in verde) dovrebbe segnare una svolta.

La capacità di produzione di vaccini è raddoppiata ogni mese da gennaio, ha affermato il commissario europeo Thierry Breton. L’UE avrebbe dosi sufficienti per immunizzare completamente il 70% degli adulti a metà luglio.

Holger Schmieding, capo economista di Berenberg, ha commentato:

“L’economia della zona euro ha toccato il minimo a febbraio … ci aspettiamo a forte rimbalzo attività da maggio “

Europa: sempre più persone vaccinate

Con forniture più grandi e più rapide, i paesi dell’UE si stanno preparando a vaccinare a tassi elevati.

Dove siamo? In Europa, la maggior parte dei paesi ha somministrato almeno una dose a 20-25% della popolazione. Il grafico di Bloomberg mostra che la vaccinazione sta accelerando (le percentuali più alte di vaccinati sono in blu più scuro):

Il Germania somministrato oltre 2 milioni di dosi in un periodo di due giorni questa settimana.

Vaccinazioni in Francia hanno subito una notevole accelerazione. Di 22% della popolazione ha ricevuto almeno una dose e Macron ha promesso che tutti gli adulti disponibili saranno vaccinati entro la fine dell’estate.

L ‘Italia ha somministrato quasi 500.000 dosi di vaccino giovedì 29 aprile, raggiungendo un obiettivo chiave fissato dal Primo Ministro Mario draghi per allentare le restrizioni.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha detto che il Il 60% degli italiani sarà completamente vaccinato a metà luglio.

In Spagna, il governo mira a vaccinare il 70% della popolazione entro la fine di agosto.